AirItaly conferma i trasferimenti dei dipendenti da Olbia: “Ma saranno gli ultimi”

L’incontro con il Mise richiesto dalla Regione.

Air Italy ha partecipato oggi all’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico richiesto dalla Regione Sardegna e dalle organizzazioni sindacali a seguito della decisione dell’Azienda di trasferire a Malpensa alcune unità organizzative relative al personale di terra che coinvolgono 51 persone attualmente operanti presso la sede di Olbia, pari circa il 16% del personale di terra.

Il chief operating officer di Air Italy, Neil Mills, ha spiegato come la scelta di accentrare le funzioni interessate presso Malpensa sia stata assunta al termine di un processo di analisi bottom-up ed è strettamente legata al ruolo di hub di Milano Malpensa. Mills ha altresì confermato che è stato deciso che non saranno spostate altre funzioni da Olbia.

Marco Rigotti, vice presidente di Air Italy, ha ripercorso il processo che ha portato al progetto di partnership con Qatar Airways e al piano di rilancio della compagnia attualmente in corso, rammentando puntualmente tutte le occasioni in cui il progetto è stato illustrato ai sindacati. In particolare Rigotti ha sottolineato come il progetto del 2016 non prevedesse alcuna crescita della flotta, mentre l’azienda nel febbraio 2018 ha annunciato un piano di grandissimo respiro, con una flotta che sarà quintuplicata e vedrà un numero preponderante di aeromobili di lungo raggio (30 rispetto ai 4 previsti nel piano del 2016), con aumento esponenziale del personale di volo ma anche delle funzioni di terra.

A testimonianza di quanto il piano che si sta adottando sia positivo, Rigotti ha spiegato come la revisione del piano delle attività di Maintenance (azienda oggi autonoma ma destinata a essere incorporata in Air Italy dopo l’estate) permetterà non solo di mantenere ad Olbia l’attuale organico – al di fuori dei trasferimenti dei tecnici di linea già comunicati e di quelli dei 15 operatori non certificati, recentemente reintegrati dal Tribunale, per i quali solo a Malpensa è possibile offrire un ricollocamento – ma anche di crescere, da subito: infatti si è deciso di procedere all’assunzione ad Olbia di circa dieci figure specializzate per il Mocc (Maintenance Operations Control Center) Technical Support, che sarà uno dei cardini della nuova strategia.

Rigotti è intervenuto anche in qualità di rappresentante degli azionisti, dichiarando che, se l’azienda sarà costretta ad operare in un ambiente ostile, il progetto Air Italy – già di per sé molto sfidante e caratterizzato da un enorme impegno finanziario – verrà abbandonato.

Il presidente Violante ha confermato come il consiglio di amministrazione abbia deciso di trasferire quelle funzioni e non altre, rimarcando l’importanza di far procedere questo progetto senza intoppi che possano mettere a rischio gli investimenti decisi dagli azionisti.

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