Boom di siringhe abbandonate per strada a Olbia, la mappa del degrado

Le siringhe abbandonate a Olbia.

Torna l’emergenza tossicodipendenza in Italia. A testimoniarlo sono i numerosi fatti di cronaca, alcuni anche drammatici. Un problema dal quale Olbia non è immune, dove da mesi si assiste al rinvenimento di numerose siringhe a bordo strada.

Le siringhe, probabilmente usate per la dose di eroina, vengono sempre più frequentemente abbandonate sulle strade, marciapiedi e zone verdi. Sono la manifestazione più evidente di un problema che non può essere più ignorato.

Le aree cittadine colpite da questo problema sono numerose, anche a pochi passi dal centro. Sulla base delle segnalazioni si è potuta costruire una mappa: i focolai sono in zona San Nicola, via Vittorio Veneto, via Barcellona e Fausto Noce (compresa l’area di San Simplicio).

Lo scorso febbraio, Il comitato di Zona San Nicola ha denunciato la presenza di tossicodipendenti nel quartiere. È via Petta non Rogoredo, località milanese più volte citata nelle inchieste sulla nuova moda dell’eroina gialla.

Eppure anche qua lo scenario è lo stesso: a tutte le ore del giorno all’interno del parco poco illuminato c’è un via vai che interseca il rio San Nicola, che segna il confine del quartiere. Ne fanno i conti tutti i giorni i residenti, trovando rifiuti di ogni tipo. “Siamo stanchi di ripulire ogni volta – si lamentano i cittadini – . Non dovrebbe essere neanche compito nostro”.

Quando non sono i comitati a segnalare, lo fanno, infatti, direttamente i cittadini. Lo sballo avviene anche a pochi passi dal centro storico. Lunedì scorso in via Vittorio Veneto sono state rinvenute una decina di siringhe sopra il marciapiede. Anche questo quartiere è stato preso in ostaggio dai tossicodipendenti. Non è raro, infatti, incrociare persone chiedere denaro o barcollare tra via Vittorio Veneto e via San Simplicio. Altre siringhe sono state segnalate anche accanto alle scuole elementari.

Quattro mesi fa, il comitato San Simplicio ha chiesto un presidio fisso delle forze dell’ordine, denunciando che la zona è diventata ostaggio di un giro di prostituzione e spaccio di droga. E, ancora, in zona Fausto Noce sulla passeggiata sos Salineddas, nei pressi dell’Urban Center e all’interno dell’area verde sono stati più volte segnalati frequenti abbandoni di siringhe e cucchiai.

Ma chi fornisce le dosi e di che sostanza si tratta? Nell’ultimo periodo ci sono state alcune operazioni delle forze dell’ordine legate, in particolare, allo spaccio di eroina a Olbia. Lo scorso gennaio, i carabinieri hanno fermato un corriere nigeriano sbarcato con un chilo di eroina dentro l’intestino. Un mese dopo, è stato arrestato un 51enne con mezzo chilo di ovuli in casa.

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