Da Olbia alla conquista del mondo con i suoi quadri ispirati al Rinascimento

I quadri dell’artista Enrico Deiana.

Osservare i quadri di Enrico Deiana non lascia certo indifferenti. Le sue opere, che hanno l’ardire di raccontare le problematiche moderne o di emulare i grandi artisti del Rinascimento, sono opere uniche ed emozionanti.

A tratti cupe, tragiche, drammatiche. Specie quelle che Deiana ha dipinto sino a pochi anni fa, prendendo spunto da un grande maestro come il Caravaggio. Oggi al buio, Deiana preferisce sostituire la luce; al dramma, al tormento interiore, immagini positive come il volto etereo di una donna, ispirato a Leonardo o a Michelangelo. L’artista rappresenta la realtà attuale, mostrando i problemi della società contemporanea, usando una tecnica tradizionale per parlare del consumismo, dell’inquinamento, della realtà virtuale che ormai prende il sopravvento rispetto a quella reale.

Enrico Deiana è molto attaccato alla sua terra, la Sardegna: nuorese di nascita, si trasferisce ad Olbia a dieci anni e qui si diploma al liceo artistico Fabrizio De Andrè nel 2012. Si trasferisce poi a Firenze, dove nel 2016 si laurea in Pittura ed Arti visive e l’anno successivo inizia ad insegnare arte e pittura. La sua giovane età, ora ha 28 anni, lo porta a voler sperimentare nuove esperienze in giro per il mondo e ad insegnare ad Instanbul ed in Cina. Rientra poi in Italia e nel 2020 quando è scoppiata la pandemia in Italia, era in Toscana: ” Ci hanno licenziato tutti – dice Deiana – ed io mi sono detto torno a casa. Una volta arrivato nella nostra isola, mi sono ricordato quanto fosse bella ed ho deciso di restare qui e spostarmi solo per fare mostre”.

Deiana espone da oltre dieci anni, ma le sue mostre sono centellinate: a lui interessa arrivare ad un pubblico che possa apprezzare le sue opere, spesso dipinte in dimensioni di oltre due metri, dove la grandezza delle stesse risulta per Deiana una sfida con se stesso e la sua maestria. Ad ottobre è prevista la sua prossima mostra a Londra a Portobello, nel concorso Island to Island e nel futuro di questo giovane artista c’è anche l’apertura di un suo studio a Siniscola, città nella quale i suoi parenti e suo padre in primis, sono conosciuti come abili ceramisti. I suoi potenziali clienti sono i collezionisti e le gallerie d’arte.

“Nel mio studio avrò l’opportunità non solo di creare le mie opere e di esporle, ma anche di insegnare le tecniche ai miei alunni. Attualmente sono costretto ad insegnare online per via del Covid, ma spero che questa situazione cambi presto e che possa avere modo di esprimere a pieno la mia creatività”, spiega.

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