Foresta Sottomarina, a Tavolara il progetto per monitorare la Posidonia oceanica

Il fondamentale ruolo ecologico della Posidonia oceanica.

All’interno del Tavolara Lab per presevare l’ambiente e la fauna marina, l’iniziativa “Foresta Sottomarina” coinvolge i sub di sette centri d’immersione autorizzati che hanno aderito all’iniziativa e che forniranno dati e informazioni sulla Posidonia oceanica, le cui praterie rivestono un ruolo fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi marini costieri, offrendo cibo e protezione a molte specie, anche di pregio, oltre a un ruolo esclusivo nella protezione dei fondali e dei tratti di litorale ad essi antistanti.

I subacquei volontari saranno chiamati, nei mesi di luglio e agosto, ad apprendere ed applicare il protocollo di rilevamento ideato e fornito dal comitato scientifico dell’Area marina protetta di Tavolara. Un monitoraggio che prevede di valutare la densità della prateria attraverso il conteggio dei fasci fogliari entro una cornice quadrata di 50×50 centimetri.

I volontari lavoreranno in coppia e si alterneranno nella conta dei fasci di posidonia, annotando il numero di fasci contati, la profondità e il tipo di substrato (sabbioso, roccioso o matte). Il progetto ha lo scopo di formare i subacquei sul fondamentale ruolo ecologico della Posidonia oceanica e determinare al contempo lo stato di salute della stessa utilizzando la densità dei fasci come indice di riferimento.

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