I famigliari del disastro della Moby Prince attendono giustizia da più di 30 anni.
“Dopo che la proposta di una commissione parlamentare di inchiesta sul disastro della Moby Prince è stata approvata all’unanimità in commissione trasporti della Camera, auspichiamo che il via libera definitivo da parte dell’Aula arrivi il prima possibile”.
Questo è quanto dichiarano i presidenti delle associazioni dei familiari delle vittime dell’incendio sul traghetto, Luchino Chessa (Associazione 10 Aprile-Familiari vittime Moby Prince) e Nicola Rosetti (Associazione 140).
“Grazie alle due precedenti commissioni di inchiesta – aggiungono in una nota – siamo a conoscenza del fatto che la ricostruzione processuale della collisione tra la Moby e la petroliera Agip Abruzzo, ricostruzione che noi abbiamo fin da subito messo in discussione, era gravemente difettosa a causa di gravi mancanze nell’indagine. Ad esempio, nessuna verifica fu effettuata sulla petroliera. Siamo fiduciosi che il Parlamento inizi presto l’indagine per completare il lavoro interrotto un anno fa a causa dello scioglimento anticipato delle Camere. Dopo 32 anni, la prossima commissione di inchiesta deve porre fine a questa dolorosa vicenda”.