Gara di solidarietà alla Remata del cuore a Olbia, raccolti 3mila euro per i bimbi

Remata del cuore Olbia

Grande riscontro di generosità alla Remata del cuore a Olbia.

La grande generosità di Olbia ha consentito alla Remata del cuore di raccogliere 3.100 euro in occasione della Remata, la manifestazione organizzata dalla Lega navale di Olbia e arrivata alla settima edizione.

L’intero ricavato è stato devoluto all’associazione olbiese “Centro di aiuto alla vita” che si occupa di dare assistenza a 68 bambini da 0 a 4 anni di famiglie in difficoltà. La presidente Nadia Spano ha ringraziato i rematori, i soci della Lega navale, le aziende e i tanti cittadini per la loro generosità.

I vincitori

Sette gli equipaggi che hanno partecipato alla gara a bordo dei palischermi di legno di 8,5 metri. L’Equipaggio del cuore timonato da Antonio Derosas ha coperto il percorso di 240 metri con una virata nel minor tempo possibile: 1 minuto 56.’ Secondi i rematori della Lega navale di Porto San Paolo con Tavolarando che, sempre timonati da Derosas, hanno fermato il cronometro a 2.03’. Terzo l’armo le Forze dell’ordine, campione in carica della Remata dei mestieri che al timone di Maria La Licata ha fatto registrare il tempo di 2’04 di cui 5 secondi per la penalità dovuta alla partenza in anticipo. A seguire in classifica l’Ipia con 2.11’, equipaggio degli studenti della Remata della gioventù; l’Inps con 2.12’; il Direttivo della Lega navale con 2.24’ e le Estetiste con 2.25’.

L’associazione

Il “Centro di aiuto alla vita”, guidato dalla presidente Nadia Spano, si occupa di dare assistenza ai piccoli da 0 a 4 anni di famiglie in difficoltà. Sono 68, per due terzi olbiesi, i piccoli che ricevono aiuto dai volontari. Le famiglie vengono seguite attraverso la donazione di vestiario, pannolini, latte artificiale, passeggini e lettini e tutto quello che serve ai neonati e ai bambini. Un impegno notevole soprattutto perché l’associazione al momento può contare su pochi volontari. In occasione della Remata del cuore è stato allestito un punto informazioni ed è stato lanciato l’appello per reclutare nuovi volontari.

Gara e premiazioni

La giornalista Antonella Brianda ha raccontato al microfono le emozioni della giornata e ha accompagnato con la sua voce anche le premiazioni. La consigliera comunale Maria Antonietta Cossu ha consegnato la targa alle Forze dell’ordine; il comandante in seconda della Capitaneria di porto Maurizio Paganini ha premiato Tavolarando mentre il presidente della Lega navale Tore Bassu insieme alla presidentessa del Centro di aiuti alla vita, Nadia Spano, ha consegnato la targa all’Equipaggio del cuore.

Il pranzo del cuore

Subito dopo le premiazioni momento conviviale offerto dal bar ristorante Idroscalo con degli ottimi gnocchetti al sugo serviti al tavolo insieme a pane, vino e birra e la musica di Tore Nieddu. “Grazie ai rematori, ai soci, alle aziende e ai tanti cittadini che hanno accolto il nostro invito e si sono uniti a noi per una causa così importante – commenta il presidente della sezione di Olbia della Lega navale, Tore Bassu –. Una grande bella festa, con tante persone unite dalla passione per il mare e dal desiderio di aiutare i bambini in difficoltà della nostra città”.

Ben tornati equipaggi dei mestieri

Prima della gara, dalle 9 alle 11, due equipaggi hanno accolto l’invito della Lega navale alla prova remiera in vista della Remata dei mestieri in programma la prossima estate. Un ben tornato dunque al team dei commercialisti, già campione della Remata dei mestieri nel 2017 che ritorna sul palischermo con lo storico timoniere Luigi Corrias. Benvenuta nella famiglia della Lega navale alla squadra dei medici e infermieri del reparto psichiatrico dell’ospedale Giovanni Paolo II con il timoniere Gian Carlo Campesi.

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