Storia ed emozioni nella vecchia caserma dei vigili del fuoco di piazza Crispi

La caserma dei vigili del fuoco di piazza Crispi.

Quando la benna si è mossa e ha morsicato il primo pezzo della facciata della caserma una fitta si è fatta sentire in fondo allo stomaco di tutti i non più giovanissimi. È come se anche un pezzo della storia di Olbia fosse crollato questa mattina insieme a lei.

Un passaggio doveroso, certo, in vista della riqualificazione del lungomare. Ma è, comunque, impossibile non avvertire un senso di nostalgia per quella palazzina dal colore spento dal tempo, che ha fatto da compagnia allo sfondo della città per tanti anni. 

Venne inaugurata nel 1950 e non era la prima caserma dei vigili del fuoco di Olbia, come spesso si pensa. La prima fu rasa al suolo dai bombardamenti del 14 maggio del 1943. Durante gli ultimi anni della guerra poi il distaccamento fu collocato nelle campagne di Maria Rocca. Dal 1945 venne costruita una struttura in legno in zona Mogadiscio.

La caserma di piazza Crispi arrivò nel 1950, entrando subito nel cuore degli olbiesi insieme al corpo e ai suoi uomini, che da quasi un secolo prestano servizio. Rimase aperta fino al 2007, quando i vigili del fuoco si trasferirono nella più moderna struttura della Basa, che venne intitolata a Angelo Idini, che fu il capo del distaccamento dal 1950 al 1972.

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