Il Tar promuove il Piano Mancini per Olbia: rigettata la richiesta di sospensiva. La rabbia dei comitati

La decisione del tribunale regionale sul piano di Olbia.

Il Piano Mancini contro il rischio idraulico, legato cioè alle possibili alluvioni ad Olbia e alle loro conseguenze, andrà avanti. Nei tempi e nei modi stabili dai tecnici regionali, che l’altro giorno hanno iniziato con i primi sopralluoghi su dove verrano costruite le cosiddette vasche di laminazione.

Il Tar, il tribunale amministrativo regionale, ha respinto, infatti, la richiesta di sospensiva avanzata da alcuni proprietari dei terreni, dove verranno costruite le vasche, oggetto di esproprio, dal Comitato di salvaguardia idraulica di Olbia e dal Gruppo di intervento giuridico.

I giudici hanno valutato che “in sede di comparazione degli interessi in gioco deve essere data tutela prevalente all’interesse della pubblica incolumità”. Non si erano costituiti in giudizio il Comune di Olbia, che aveva approvato il piano durante il mandato del sindaco Giovannelli, e lo stesso professor Mancini, che aveva firmato il Piano. Una decisione avversa all’attuale amministrazione guidata dal sindaco Settimo Nizzi, che si è sempre detta contraria a questo tipo di intervento e che sta elaborando una proposta alternativa.

Ora la sentenza del Tar mette un mattone importante sulla fattibilità del Piano Mancini e, per quanto non bocci altre soluzioni, in qualche maniera invita ad un’ulteriore riflessione i professionisti.

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