Gli ambientalisti scrivono al sindaco di Palau: “Valorizzare le iniziative dei cittadini”

La lettera degli ambientalisti di Palau.

In una lettera aperta al sindaco di Palau Francesco Manna, il Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana” rilancia il dialogo con l’amministrazione comunale appena rieletta sui temi che riguardano l’ambiente e il territorio. Le volontarie e i volontari rivolgono un appello affinché anche a Palau siano valorizzate “l’originaria socialità dell’uomo e le autonome iniziative dei cittadini, fortemente radicate nel tessuto comunitario del nostro paese”. Anche a Palau si può, dicono i firmatari, ricordando il principio della sussidiarietà orizzontale sancito dalla Costituzione italiana, che prevede che i poteri pubblici devono favorire le autonome iniziative dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di cura dei beni comuni.

La lettera.

“Caro sindaco Manna, da più di un anno l’ambiente è entrato nella Costituzione. Con la modifica degli articoli 9 e 41 dell’8 febbraio 2022, la tutela della biodiversità e degli ecosistemi è diventata un valore fondante della Repubblica. La nostra Costituzione permette ora di avere regole ben definite a livello nazionale e locale e induce Parlamento ed Enti locali a promuovere azioni volte a preservare la Natura in tutta la sua complessità. Questa è una conquista fondamentale: da quel giorno l’ambiente è considerato esso stesso materia giuridica e bene da proteggere, non più di proprietà dell’uomo, ma cruciale per la sopravvivenza nostra e delle generazioni future“, si legge nella lettera scritta da Francesca Castellani, Tullia Mameli, Emanuela Russo Krauss, Maurizio Serra, Myriam Stelletti, Daniela Tedde, Luciano Trincia e le volontarie e volontari del Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana”.

L’ambiente entra nella Costituzione.

Verrebbe da dire: l’ambiente è entrato nella Costituzione, ma deve entrare soprattutto nella mente e nei progetti di tutti noi. Le numerose esperienze di coinvolgimento attivo della cittadinanza ci insegnano che in campo sociale e ambientale la sola azione del sistema pubblico non basta. Al fine di rendere più efficace l’azione amministrativa per la cura del bene comune, è necessario valorizzare l’originaria socialità dell’uomo e le autonome iniziative dei cittadini, fortemente radicate nel tessuto comunitario del nostro paese. E’ il principio di sussidiarietà orizzontale, sancito dall’articolo 118 della Costituzione, che, in linea di continuità con quelle espressioni della società solidale, sensibile in tempo reale alle esigenze, prevede che i poteri pubblici devono favorire le autonome iniziative dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di cura dei beni comuni. E’ importante cogliere il messaggio contenuto in questo articolo della Costituzione: tutti sono importanti, nessuno è escluso nell’esercitare la funzione amministrativa delegata dal popolo. Le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati collaborano e nessuno prevale sull’altro”, proseguono.

È per questo motivo che ci rivolgiamo a Lei, perché anche a Palau i temi ambientali abbiano la dovuta attenzione e la tutela della biodiversità e degli ecosistemi diventi una pratica condivisa fra la pubblica amministrazione e la cittadinanza attiva. Come sa, dal 2018, insieme a tante altre volontarie e volontari, ci impegniamo con passione per tutelare l’ambiente e la Natura nel Comune da Lei amministrato. Lo facciamo sottraendo tempo ed energia ai nostri impegni e alle nostre famiglie, nella convinzione che la cura del patrimonio naturale sia compito di tutti e non solo delle istituzioni. Agiamo con lo spirito di chi è disposto silenziosamente a dare una mano per la salvaguardia del bene comune, con pazienza e perseveranza, consapevoli che spesso è una piccola goccia a scavare la pietra. La bellezza del nostro paesaggio, ne siamo persuasi, è un patrimonio che spesso diamo per scontato, ma che ha bisogno di cura e dedizione per non andare perduta. Le tante difficoltà che incontriamo non ci scoraggiano, ci danno anzi più forza per proseguire la nostra azione”, affermano gli ambientalisti.

E proseguono: “Forse avrà letto sulla stampa qualche nostra presa di posizione in difesa della meravigliosa costa che circonda Palau e si sarà chiesto quali sono le ragioni che ci muovono. Abbiamo una sola ragione: l’amore per la Natura. Le linee di costa sono quanto di più delicato esiste sul pianeta e rischiano di andare perdute se non si interviene incisivamente. Da qui nasce il nostro impegno per tutelare la biodiversità di delicati ecosistemi, come il fragile sistema dunale a Porto Pollo e a Cala di Trana. La plastica sta uccidendo il nostro mare: per questo nel dicembre scorso abbiamo sollecitato, con tanti volontari e semplici cittadini, un’ordinanza che limiti l’utilizzo di plastica monouso e di rifiuti da fumo nelle spiagge del nostro Comune. C’è tanto amore per il mare dietro quelle firme, ci sono volti di donne e di uomini che passano ore a liberare il litorale da mozziconi e rifiuti plastici. E c’è la volontà di aderire, anche a Palau, all’iniziativa Plastic Free lanciata nel 2018 dal Ministero dell’Ambiente. Nulla di più. Sono passati sei mesi, caro Sindaco: attendiamo ancora, fiduciosi”.

“La nostra meravigliosa Costituzione, prendendo atto che migliaia di cittadini, in vari modi, perseguono quotidianamente l’interesse generale, rilancia il ruolo fondamentale nella società civile di tutte quelle forme di attivismo civico, solidaristico e di utilità ambientale e sociale nel loro obiettivo di perseguire l’interesse generale delle comunità in cui operano. Coinvolgere è un termine che già nella sua etimologia prevede una partecipazione. Anche a Palau si può. Una caratteristica tipica dell’amministrazione condivisa in tema di tutela dell’ambiente è la creazione di una circolarità di rapporti, di esperienze, di competenze e una condivisione di responsabilità che valorizza, anche nel nostro Comune, lo straordinario patrimonio naturalistico di cui disponiamo. Per Palau sarebbe una svolta importante, perché la bellezza del nostro territorio è un valore per tutta la cittadinanza, che ci ricorda quotidianamente come le decisioni che oggi prendiamo hanno un impatto sulla vita nostra e dei nostri figli”, concludono.

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