Coinvolta la spiaggia di Cala d’Ambra.
A seguito dei prelievi di routine effettuati dall’Arpas, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, sono stati interdetti alla balneazione circa 2 chilometri di costa nel litorale di San Teodoro. Ad essere fuori norma, nei prelievi effettuati lo scorso 21 settembre, sono i parametri relativi all’escherichia coli e agli enterococchi intestinali. Batteri fecali potenzialmente dannosi per la salute umana.
A causa della potenziale esistenza di pericoli per la salute pubblica, infatti, il sindaco Domenico Mannironi, si è visto costretto ad imporre il divieto di balneazione. Ad essere interessato dal provvedimento il tratto di costa che si estende dalla costruenda darsena a sud della spiaggia La Cinta, fino all’inizio della spiaggia L’Isuledda. Coinvolgendo, di fatto, l’intera spiaggia di Cala d’Ambra. Il ripristino delle condizioni di normalità, quando sarà possibile, verrà decretato con l’emissione di un’ulteriore ordinanza.
Ultime Notizie
L’impegno di Agci Gallura Nuoro per il rinnovo del Ccnl delle Cooperative sociali
Melissa Satta dimentica Berrettini, pizzicata con Beretta in Spagna
La Diocesi di Tempio: “Festa del Primo maggio macchiata da morti sul lavoro”
Cristina Usai si dimette da vicesindaco, giro di valzer in Giunta ad Arzachena