In 500 a pranzo per raccogliere i fondi per la chiesa di San Teodoro: servono 70mila euro

Il pranzo per la ristrutturazione della chiesa di Sant’Antonio.

Prosegue la raccolta fondi per la ristrutturazione della chiesa di Sant’Antonio di Straula e Budditogliu, frazioni di San Teodoro. Nella giornata di domenica si è tenuto un pranzo di autofinanziamento che ha visto una partecipazione numerosissima.  Sono state, infatti, circa 500 le persone ad essersi sedute a tavola per sostenere la causa. L’obiettivo è raggiungere entro giugno la cifra di 70 mila euro. Con questa cifra si copriranno i costi per la prima tranche dei lavori necessari, quelli più urgenti.

“Prima di proceder con qualsiasi altro lavoro – ha spiegato il parroco di San Teodoro don Sandrino Cossu –. È necessario, innanzitutto, mettere in sicurezza il muro destro della chiesa, attualmente pericolante, rifare totalmente il tetto ed eliminare l’umidità”. Solo una volta che saranno stati completati questi lavori basilari l’edificio potrà essere riaperto al culto.

Attualmente è stata raccolta circa metà della quota. Il raggiungimento di questa cifra è stato possibile grazie al contributo della parrocchia, ai fondi lasciati dai comitati degli scorsi anni e al costante impegno del comitato di Sant’Antonio di quest’anno, che sta proseguendo con la questua.

Quest’anno la festa di Sant’Antonio, che si terrà a metà giugno, verrà festeggiata in tono minore. “La volontà – dichiara don Sandrino -. È quella di lasciare più fondi possibile a disposizione della ristrutturazione”. Non sarà possibile neppure svolgere le celebrazioni all’interno della chiesa, che non sarà ancora agibile per l’occasione. Le piogge di maggio, infatti, hanno fortemente rallentato i lavori. La festa però verrà fatta ugualmente in un terreno adiacente messo a disposizione da un privato

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