Da Tempio a Calangianus, l’Alta Gallura si salva dalla tassa di soggiorno di Santa Teresa

I residenti dei comuni dell’Alta Gallura esclusi dalla tassa di soggiorno.

Santa Teresa potrà restare la meta preferita delle vacanze dei residenti dei comuni limitrofi. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Pisciottu ha deciso che non applicherà la tassa di soggiorno a chi vive a Badesi, Aggius, Calangianus, Aglientu, Bortigiadas, Viddalba, Trinità, Luogosanto, Luras e Tempio.

In pratica, a tutti i comuni dell’Unione Alta Gallura. Saranno esenti dalla tassa anche tutti i minori di 12 anni, i portatori di handicap e i loro accompagnatori, gli autisti dei pullman turistici, le forze dell’ordine e i volontari di Protezione civile. La tassa di soggiorno è enrata in vigore a Santa Teresa lo scorso dicembre.

Quest’anno sarà in vigore dal 15 giugno al 15 settembre e riguarderà tutte le strutture alberghiere ed extralberghiere e le seconde case. Le tariffe per gli alberghi partono dai 70 centesimi al giorno per i 1-2 stelle ad 1 euro e 40 per i 4 e 5 stelle. Seconde case: 1,40. Ma si può scegliere anche la tariffa forfettaria.

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