Il caso delle liste d’attesa all’ospedale di Olbia
Chi sta provando a prenotare degli esami specialistici, in queste settimane, se ne sta rendendo conto. Le liste d’attesa all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia sono tornate ad essere lunghissime. Dopo il caso della mamma, che aveva raccontato il suo incubo per riuscire a fare una mammografia, il reparto di radiologia continua a far parlare di sè.
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Dalla riapertura delle prenotazioni dello scorso dicembre, la prima risonanza è ora possibile prenotarla a gennaio 2019. Colpa anche delle risonanze, classificate come urgenti, che sono rimaste indietro. E colpa della cronica insufficienza di personale. Lunghaggini anche per richiedere una Tac e un’ecografia.
I radiologi che lavorano all’ospedale di Olbia sono 16. Secondo le statistiche ne servirebbero almeno 20. Tenendo conto che alcuni di questi professionisti devono essere presenti, a turno, anche all’ospedale di la Maddalena.