Furto sacrilego dall’edicola votiva, trafugata la Madonna di Bonaria

Rubato il simulacro della Madonna di Bonaria.

Giovedì notte un atto sacrilego ha scosso la comunità di Terralba, dove è stata rubata la statua della Madonna di Bonaria. La triste scoperta è stata fatta da alcuni cittadini, i quali hanno notato l’edicola votiva vuota lungo la strada che conduce alla borgata di Marceddì.

L’amarezza si è diffusa nel momento in cui è emerso che la vetrata dell’edicola era stata infranta e la statua della Madonna portata via. I cittadini, sconcertati da tale gesto, hanno immediatamente segnalato l’incidente ai carabinieri, che hanno prontamente effettuato un sopralluogo per raccogliere informazioni e prove.

“Desideriamo esprimere, a nome di tutti credenti di Terralba, il profondo rammarico per l’ignobile fatto. Il furto dell’immagine della Madonna di Bonaria che da anni era collocata presso l’edicola votiva all’uscita del nostro paese ferisce l’intera comunità. In particolare la memoria di chi ha voluto donare questo segno di devozione e che oggi non c’è più. Sperando nel ravvedimento di chi ha compiuto il gesto ci auguriamo che l’immagine possa essere ricollocata quanto prima. Se così non dovesse accadere, riacquisteremo l’immagine e risistemeremo questo luogo tanto cari ai terralbesi”, affermano i sacerdoti del paese, don Mattia e don Andrea.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura