Morto Gigi Riva, il calcio italiano ha perso un campione

gigi rivaGigi Riva - Foto Corriere dello Sport

Gigi Riva si è spento dopo il suo ricovero a Cagliari.

Morto Gigi Riva. Una grave perdita non solo per il calcio sardo, ma anche per quello italiano e mondiale. Le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime ore, per il quale era stato ricoverato all’ospedale di Cagliari.

Nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, in provincia di Varese, ha giocato per la squadra nazionale italiana e per il Cagliari Calcio, dove è diventato una vera e propria leggenda calcistica. Riva ha iniziato la sua carriera nel Cagliari nel 1963, giocando per il club per tutta la sua carriera professionale fino al suo ritiro nel 1976. È stato il capitano della squadra e ha segnato più di 200 gol in 315 partite, diventando il miglior marcatore nella storia del club e uno dei più prolifici di sempre nel calcio italiano.

Con la nazionale italiana, Riva ha partecipato a tre campionati europei e una Coppa del Mondo. È stato il capocannoniere del torneo del 1968, quando l’Italia vinse il titolo europeo, segnando 7 gol in 5 partite. È stato uno dei protagonisti della storica vittoria dell’Italia al campionato del mondo del 1970 in Messico, segnando anche in finale contro il Brasile.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, Riva è rimasto coinvolto nel mondo del calcio come dirigente e commentatore sportivo. È stato anche presidente del Cagliari Calcio dal 1986 al 1992.

La sua morte rappresenta una grande perdita per il calcio italiano. Gigi Riva sarà ricordato come una leggenda del calcio italiano e come uno dei migliori attaccanti della sua generazione. La sua abilità tecnica, la sua potenza e il suo carisma lo hanno reso un’icona del calcio italiano. Riva lascia un’eredità indelebile nel mondo del calcio e sarà ricordato per sempre come uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi.

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