La Scacchi Olbia si conferma in Serie A2: chi sono i protagonisti dell’impresa

Giancarlo Buchicchio racconta la salvezza dell’A.D. Scacchi Olbia.

L’Associazione Dilettantistica Scacchi Olbia ha conquistato la permanenza nel campionato nazionale di Serie A2 al termine di un combattuto concentramento svoltosi lo scorso fine settimana a Milano. I quattro alfieri galluresi protagonisti dell’impresa rispondono ai nomi di Roberto Buchicchio, Giampaolo Buchicchio (due volte campione italiano Under 20 e “prima scacchiera” della squadra olbiese), Giancarlo Buchicchio (eredi del talento di una famiglia olbiese da sempre cultrice degli scacchi) e Luigi Caglio. Giancarlo Buchicchio sottolinea che la compagine è composta anche da Alessandro Buchicchio (che è anche il direttore tecnico del team), Antonio Buchicchio, Edoardo Buchicchio, Domenico Pes e Carlo Troiani prima di iniziare a descrivere un’attività che è la passione della sua vita: “Gli scacchi sono lo sport della mente. Fanno parte del C.O.N.I. dal 1990 e necessitano di grande fatica fisica profusa all’interno di regole precise“.

Una vera e propria battaglia. “Si inizia e si finisce con una stretta di mano, ma si tratta sempre di una sfida senza esclusione di colpi. Il campione sovietico Kasparov ha affermato che gli scacchi sono lo sport più violento che esista”. Strategia e psicologia. “La concentrazione e la presenza mentale sono essenziali. Se porti i tuoi problemi su una singola mossa perdi la partita.

I cali di tensione sono deleteri”. Stili di gioco differenti. “C’è quello aggressivo del bulgaro Topalov e quello tattico del russo Kramnik. Poi c’è quello “totale” dell’italo americano Caruana, numero 3 al mondo”. Il numero 1 è attualmente il norvegese Carlsen, ma anche la Cina sta entrando di prepotenza nel mondo scacchistico. “Possono contare sulla campionessa del mondo Hou Yifan. Hanno un approccio di tipo olistico”.

Una salvezza sudata quella della compagine olbiese. “Il nostro girone, uno degli otto svoltisi in contemporanea su tutto il territorio nazionale, comprendeva anche Bergamo, Varese, Modena e due squadre di Milano”. Con i modenesi il successo decisivo. “Abbiamo vinto 3 a 1. Alla fine eravamo stremati, ma orgogliosi di noi stessi. Qualche anno fa abbiamo giocato due tornei consecutivi in A1, ma stavolta la salvezza era il nostro obiettivo stagionale“. Uno sport da consigliare ai bambini. “Importante iniziare in seconda o terza elementare. L’allievo acquisisce consapevolezza, capacità di concentrazione, logica, visualizzazione e socialità. Può essere un aiuto contro l’iperattività“.

Bianco e nero. “Il bianco ha il vantaggio della prima mossa. Il nero quello di scegliere la difesa”. Valori medi che ultimamente si sono notevolmente elevati. “Un buon giocatore può riuscire a battere un campionissimo”. Gli scacchi sport completo. “Bisogna essere allenati fisicamente. Senza quella tenuta la mente crolla”. Giancarlo Buchicchio dà un consiglio a tutti gli sportivi: “Giocare a scacchi insegna come stare in campo in qualsiasi attività sportiva. Provate a praticarli. Non ve ne pentirete”.

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