Il Cagliari vola in Serie A, i tifosi della Gallura: “Lo avevamo detto”

cagliari serie a claudio ranieri - foto cagliari calcio

I tifosi del Cagliari in Gallura avevano pronosticato la Serie A per i rossoblu.

Il Cagliari vola in Serie A vincendo per 1 a 0 al 94′ una partita quasi perfetta. Quasi, perchè il Cagliari ha sfiorato più volte il gol senza riuscire a battere un Caprile in stato di grazia, che ha parato qualsiasi pallone gravitasse dalle sue parti, aiutato anche dal palo alla sua destra nel primo tempo. Formazione a sorpresa per Ranieri, con Nandez che non è stato nemmeno inserito nella distinta di gara per via di un infortunio. Di Pardo al suo posto. Mentre Mancosu, rispetto alla formazione che avevamo immaginato fino a pochi istanti prima della gara, è andato in panchina lasciando il posto a Lella. Il Bari è stato annullato dal Cagliari, che ha concesso, nel primo tempo, una sola occasione ai galletti: un tiro telefonato di Benedetti. Nel frattempo i rossoblu hanno collezionato occasioni, con Lapadula, Deiola, Luvumbo per due volte, con una traversa al 27′ e infine con Di Pardo. Tutte occasioni sventate da Caprile, che sembrava insuperabile.

Il secondo tempo è ancora del Cagliari.

Nel secondo tempo, dopo un tiro fuori di pochissimo di Ricci, appena entrato, il Cagliari riprende in mano la partita. Makoumbou risponde con un bel tiro teso respinto goffamente da Caprile. Al 67′ il primo tocco del maestro Ranieri: entrano Mancosu per Di Pardo, e Prelec per Lella. E il Cagliari guadagna nuovamente metri, tornando, come nel primo tempo, a essere padrone del campo. Il Cagliari sfiora il gol con Dossena al 75′. Ranieri mette ancora mano alla formazione: entrano Viola per Dossena, che ha i crampi, e Barreca per Azzi. Dopo aver subito un Cagliari ordinato, apparentemente calmo, incessantemente in possesso del pallone, il Bari va vicino al colpaccio all’83’, con un clamoroso palo di Folorunsho.

Il fattore Ranieri.

All’88 lo scacco matto di Ranieri: entra Pavoletti per Luvumbo, che ormai mostrava nervosismo e stanchezza. L’arbitro guida assegna 6 minuti, poi portati a 7 di recupero. Il Cagliari attacca a testa basta, e mostra segnali evidenti di nervosismo, davanti a un Bari che perde tempo a ogni occasione utile, con i raccattapalle che ci hanno messo del loro durante l’arco dell’intera partita, facendo perdere le staffe più di una volta ai giocatori del Cagliari. Ammonizione per Deiola, poi per Mancosu. Mancano ormai 3 minuti alla fine della partita. Zappa incoscientemente tenta un numero sulla destra, gioco di gambe: è un tunnel da capogiro ai danni di Ricci. Il terzino destro del Cagliari manda il pallone in area, verso il secondo palo. Sa che lì c’è Pavoletti, anche se è nascosto dietro a un avversario. Il centravanti del Cagliari ruba il tempo al marcatore Zuzek e in spaccata batte Caprile. E’ il tripudio rossoblu. La squadra di Ranieri sa che deve tenere il pallone lontano dalla porta, ma al 96′ Radunovic esce a vuoto e spalanca la porta a Folorunsho, che aveva appena vinto un rimpallo con Obert: l’attaccante tira verso la porta vuota. Rimedia lo stesso Obert, respingendo il pallone. Poi perfeziona Barreca. Arriva quindi il fischio finale e la festa del Cagliari davanti ai 58mila spettatori baresi ammutoliti, mentre piazza Yenne a Cagliari viene invasa dai tifosi rossoblu, come da tradizione.

E’ completo il miracolo di Claudio Ranieri, che a 71anni, 33 anni dopo aver regalato la Serie A al Cagliari, si ripete portando i rossoblu in Serie A, raccogliendo una squadra lasciata da Liverani col morale a terra e lontanissima dalla vetta. Le lacrime dell’allenatore del Cagliari, riprese a due passi dalle telecamere di Sky e Dazon, hanno commosso tutta Italia.

I tifosi galluresi del Cagliari avevano previsto la Serie A per i rossoblu.

I tifosi galluresi del Cagliari avevano previsto la vittoria del Cagliari e la conquista della Serie A da parte dei rossoblu. Ne avevamo intervistati alcuni poco prima della partita, e avevano unanimemente pronosticato la vittoria del Cagliari.

“Il Cagliari ha dimostrato nella partita di giovedì che giocando può mettere in difficoltà il Bari – aveva affermato Marco Piemonte, dirigente del San Teodoro-Porto Rotondo -. E Ranieri è più esperto di Magnani nel gestire questi momenti”. Aveva pronosticato per il Cagliari la Serie A con un 2 a 0 per i rossoblu Pier Luigi Mannoni, presidente del San Giorgio Perfugas, imprenditore 45enne di Valledoria: “Abbiamo le carte per vincere”.

Mai festeggiare prima della vittoria.

Aveva invece azzeccato il pronostico, ma non il marcatore, Gian Franco Scampuddu, verniciatore 31enne di Calangianus: “0 a 1 di Lapagol”, aveva predetto. Anche Omar Asara, artigiano edile 46enne di Olbia, era fiducioso sulla vittoria: “Il Cagliari ha i mezzi per poterla vincere. La differenza la farà mister Ranieri”, aveva affermato. Andrea Depperu, tifoso 61enne di Olbia, aveva predetto il risultato, riferendosi, come Per Pier Luigi Mannoni, presidente della San Giorgio Perfugas e Marco Locci, collaboratore 34enne di Cagliari1920news, ai festeggiamenti anticipati dai tifosi del Bari, in barba a qualsiasi prudenza, che sarebbe stata più tattica, vista la partita ancora da giocare: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, aveva affermato Locci.

Ottimisti anche Matteo Carta, 21enne tecnico presso l’aeroporto di Olbia, “Ci vogliono solamente grinta e voglia di dare l’anima”, aveva affermato, esprimendo lo stesso concetto di Igor, tifoso 38enne di Berchidda: “E’ una finale e dobbiamo giocarla per vincerla”. Dopotutto, come aveva affermato Oscar Masala, e come hanno dimostrato i fatti, “Il Bari non è il Real Madrid”.

L’esperimento del pronostico dei tifosi galluresi ha portato bene ed ha funzionato, per questo verrà certamente replicato in futuro.

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