Anche il Comune in prima linea sulla situazione del tribunale di Tempio

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Le dichiarazioni del vicesindaco Addis.

L’Amministrazione comunale di Tempio Pausania segue con preoccupata attenzione le vicende del tribunale e la situazione, per come essa è stata rappresentata dalla prima Commissione del Csm, desta profonda apprensione. Non vi è dubbio che le problematiche emerse dai lavori della Commissione, colpiscano direttamente il servizio giustizia nel suo complesso, per il quale, sindaco e amministrazione comunale, non possono che adoperarsi secondo le proprie competenze e  nel massimo rispetto dei ruoli, per far sì che esso sia svolto nella massima efficienza.

L’emergenza del tribunale di Tempio non si placa, gli avvocati decidono per lo sciopero ad oltranza

La storia politica di Tempio insegna che il Comune è sempre stato osservatore attento e sensibile verso i problemi degli Uffici giudiziari presenti in Città, intervenendo in loro difesa o anche solo apprestando soluzioni logistiche, ogni qual volta nel corso del tempo se ne sia presentata la necessità, e ciò nell’interesse di ogni cittadino dell’intero Territorio ricompreso nel Circondario del Tribunale.

Questo è stato fatto sempre quando la gestione delle manutenzioni del palazzo di giustizia competevano al Comune, lo si è fatto quando nel 2012, con impiego di ingenti risorse comunali, è stato ristrutturato e messo a disposizione del Ministero della Giustizia un ampio stabile di 2000 metri quadrati (un ex edificio scolastico), adiacente al Palazzo di Giustizia “storico” da cui dista circa 30 metri,e, e ancora lo si sta facendo oggi mettendo a disposizione del medesimo Ministero, un altro importante edificio comunale, quello della ex biblioteca, dove verranno trasferiti gli uffici del Giudice di Pace a vantaggio di quelli della Procura della Repubblica che potrà, così, contare di altri importanti e ampi spazi per una migliore sistemazione.

“Si respingono con forza – dichiara il vicesindaco Gianni Addis – le considerazioni apparse sulla stampa a seguito dei lavori della Commissione, circa lo stato fatiscente dei locali della Procura. Tali affermazioni  appaiono quanto meno ingenerose, e comunque non veritiere, in quanto i locali, sede fino a qualche anno fa di un istituto di scuola superiore di primo grado e di Università, sono invece più che decorosi, in buono stato e salubri”.

“In questo particolare momento, la cui drammaticità trova significativa espressione anche nell’astensione a oltranza dalle udienze proclamata dagli Avvocati, il Comune di Tempio Pausania garantirà lo stesso impegno di sempre, aderendo e favorendo tutte le iniziative che ai più vari livelli politici e istituzionali, si intenderà condurre per ottenere immediatamente le dovute e definitive soluzioni strutturali che consentano al Tribunale di riprendere a erogare in piena efficienza il servizio per il quale è deputato”.

“Come sindaco, il mio dovere dinanzi ai miei concittadini e alla intera popolazione di tutti i Comuni che ricadono nel circondario del Tribunale, è quello di battermi, insieme agli altri sindaci, per il consolidamento e il potenziamento del servizio giustizia sul territorio, compiendo ogni doverosa iniziativa volta a superare lo stato di paralisi di questo Tribunale e a ottenere, da parte dei competenti organi, le urgenti e immediate risposte di cui l’Ufficio ha una vitale necessità”.

“Un tema positivo però c’è. La recentissima notizia dell’assegnazione da parte del Ministero di cinque nuovi magistrati – seppure non risolutiva e sufficiente –,  e del trasferimento da parte del CSM, di due giudici che ne hanno fatto richiesta, ci sembra un primo, importante segnale positivo della attenzione del Ministero e della volontà di risolvere il problema delle gravissime carenze di personale di quello che è il terzo tribunale della Sardegna, con soluzioni che, di fatto, sembrano smentire ogni ipotesi di temuta chiusura”.

“Infine, a nome della Amministrazione che rappresento, e anche a titolo personale, voglio esprimere il massimo rispetto e la più profonda riconoscenza al presidente del Tribunale di Tempio, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale, a tutto il personale giudicante, requirente e amministrativo, senza dimenticare gli Avvocati del Foro di Tempio e la Camera Penale della Gallura, per come essi tutti egregiamente e con spirito di abnegazione, svolgono il loro alto compito nell’esclusivo interesse della giustizia che a vario titolo amministrano, nonostante la drammaticità delle condizioni lavorative in cui, ormai da troppo tempo, operano”, conclude il vicesindaco Addis.

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