Dalle impronte delle mani alle sbavature dei bambini, quei dettagli che rendono unica la Lastricolor di Tempio

La manifestazione Lastricor nelle vie di Tempio.

Tempio si colora di nuovo per Lastricolor. Per il quarto anno consecutivo corso Matteotti e via Roma alta diventano un arcobaleno per mano di decine di ragazzi ed appassionati.

L’iniziativa, portata avanti anche quest’anno dall’associazione ColorArt, ha avuto il suo inizio mercoledì 24 luglio, con i volontari che a partire dalle 19 si sono armati di rulli, pennelli e pitture per colorare la pavimentazione granitica del centro storico, realizzando quella che da svaritati anni è diventata un’importante attrazione della città.

La stessa realizzazione ha dato vita ad una formidabile esperienza di arte sociale, che ha coinvolto con grande entusiasmo l’intera comunità, dai più grandi ai più piccoli. “Avrebbero colorato tutto il mondo”, racconta il presidente dell’associazione Manuel Marotto, sottolineando la soddisfazione nel “vedere la felicità dei bimbi e constatarne la voglia di contribuire a dare un’immagine felice al luogo in cui vivono”.

I gessetti colorati fissati con la lacca del 2015 hanno ora lasciato spazio a materiali totalmente naturali, realizzati ad hoc. Tanti sono i dettagli che arrichiscono l’opera.

Dalla firma della ColorArt posta all’inizio del percorso in via Roma alle tante impronte di mani sparse qua e là al centro delle lastre di granito e le piccole imperfezioni lasciate dal lavoro dei bimbi che per lo stesso ideatore sono il vero valore aggiunto dell’opera.