Furiosa lite tra fratelli a Tempio, due in ospedale e uno finisce in carcere

Le indagini dei carabinieri.

Una lite in famiglia tra tre fratelli, 2 uomini e una donna, scoppiata ieri a Tempio Pausania, è finita con uno dei tre accoltellato e che si trova ora in prognosi riservata all’ospedale Dettori, e l’altro in stato di fermo nel carcere di Nuchis con l’accusa di tentato omicidio e lesioni gravi.

Tutto ha inizio il sabato pomeriggio quando tra i tre, tutti di Tempio, scoppia una lite per futili motivi. Nel corso della discussione volano parole grosse, si alzano le mani e ad avere la peggio è la sorella M.S.M. Strattonata, cade per terra e viene portata in ospedale da uno dei fratelli per una visita. Nulla di grave, fortunatamente, alla fine. Ma il giorno dopo, cioè ieri, i tre fratelli si ritrovano per chiarire. S.M., di 41 anni, rimprovera M.M., di 38 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, dell’atteggiamento avuto con la sorella.

Ne nasce così un nuovo diverbio ed è a quel punto che M.M. tira fuori un coltello e colpisce il fratello S. al torace e all’addome. L’uomo perde molto sangue e questa volta è la sorella a portarlo all’ospedale di Tempio, dove i sanitari avvertono i carabinieri della locale stazione dell’accaduto.

A questo punto, dopo i riscontri, i militari dell’Arma rintracciamo M.M. e, dopo l’interrogatorio, lo trasportano in stato di fermo al carcere di Nuchis con l’accusa di tentato omicidio e lesioni gravi. L’altro fratello, invece, ieri sera è stato operato d’urgenza: il coltello gli aveva trapassato un polmone. Non è in pericolo di vita, ma si trova ricoverato in prognosi riservata.

 

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