Festa ad Arzachena per i 100 anni di autonomia: “Siamo la patria dell’accoglienza”

Il centenario dell’autonomia di Arzachena.

L’autonomia del comune di Arzachena celebra 100 anni. Con la legge 4 ottobre del 1920 si istituì l’autonomia della città, che prima era frazione di Tempio. Durante il Consiglio comunale si sono celebrati i primi 100 anni del comune, il sindaco Roberto Ragnedda ha ricordato l’evento storico che ha fatto reso Arzachena il secondo paese della Gallura per demografia.

“Un momento storico molto fondamentale, questo centenario cade in una fase in cui il comune di Arzachena è stato messo a dura prova dalla pandemia – ha detto il primo cittadino -. Arzachena è cambiata, ma è sempre patria dell’accoglienza, con il turismo abbiamo accolto molte famiglie anche per motivi di lavoro, vogliamo continuare a crescere ed essere una patria delle mille opportunità, come eravamo 100 anni fa perché dagli scritti emerge già una comunità molto dinamica economicamente”.

Nel 1852 nasce la prima scuola con 68 bambini e il 1906 inizia il movimento per l’autonomia da un comune considerato troppo lontano. Nel 6 agosto 1920 viene approvata la prima legge per l’autonomia di Arzachena dal Parlamento Italiano. Nel 14 maggio del 1922 nasce il primo Consiglio comunale della città.

Il comune di Arzachena, per ricordare l’anniversario delle imprese dei fratelli Ruzzittu nei confronti di Tempio e l’elezione di Salvatore Ruzzittu come primo sindaco, intende avviare una programmazione per rendere note ai cittadini la memoria del passato della città. I registri dei Consigli comunali con i manoscritti delle delibere dell’epoca sono stati recuperati e resi disponibili al pubblico sul sito del comune di Arzachena.

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