Ad Arzachena i tubi dell’acqua diventano intelligenti, al via i lavori

I lavori ad Arzachena.

Cantieri in corso per realizzare quasi tre chilometri e mezzo di nuove condotte Cannigione, Baia Sardinia e Porto Cervo nel comune di Arzachena. Martedì 28 maggio 2024 i tecnici di Abbanoa procederanno all’esecuzione dei collegamenti delle reti appena realizzate in via Monte Corru e via Isole Le Bisce. Tra le 8 e le 13 si verificheranno cali di pressione e temporanee interruzioni a Cannigione. I lavori rientrano nell’appalto per i nuovi interventi di riqualificazione delle reti idriche nel comune di Arzachena finanziati tramite il Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione “Fsc” destinati a interventi per la tutela del territorio e delle acque di competenza del ministero dell’Ambiente: sono all’interno del pacchetto di interventi, approvato dal Consiglio d’Amministrazione guidato dal presidente Franco Piga, destinato a diversi centri dell’isola per l’efficientamento delle reti idriche.

Gli interventi. 

Si tratta di un investimento di 1,2 milioni di euro. Negli ultimi anni Arzachena è stata interessata da numerosi cantieri che hanno riguardato la sostituzione di tratti di rete soggetti a frequenti rotture e la dismissione di condotte in materiali ormai superati con tubazioni moderne in ghisa sferoidale: materiale che garantisce la migliore tenuta. Gli interventi che si sta ora realizzando con il nuovo appalto riguardano ulteriori opere volte all’efficientamento idraulico, energetico e gestionale delle reti idriche di distribuzione. A Cannigione si sta intervenendo nelle vie Monte Corru, Isola Le Bisce, Lungomare Andrea Doria, Verrazzano, Vespucci e Anzio, a Baia Sardinia in via del Tiglio e a Porto Cervo in via della Randa. Domani a Cannigione si procederà al collegamento delle nuove condotte di via Anzio: tra le 98 e le 15 si verificheranno temporanei cali di pressione e interruzioni nella frazione.

Ingegnerizzazione delle reti. 

Arzachena è anche tra i primi 30 comuni della Sardegna dove si sta portando avanti il progetto “Reti intelligenti” che mira a una drastica riduzione delle perdite. Il piano si svolge a partire da un’indagine sulla rete ammalorata con installazione di misuratori portatili per l’esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate. Alla fase di monitoraggio segue la “diagnosi”, ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi rilasci di prescrizioni sempre più evolute e dettagliate per le soluzioni tecniche ottimali da adottare, tra le svariate combinazioni possibili (installazione di valvole regolatrici, sostituzione delle condotte, etc.), al fine di efficientare la rete dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale (“prognosi”).  La strategia di Abbanoa prevede un cambiamento radicale del tradizionale – e il più delle volte inefficace- paradigma di intervento sulle reti: non si può pensare di sostituire sistematicamente tutte le tubazioni con risorse infinite; si devono piuttosto concentrare gli sforzi per rendere intelligenti le reti esistenti agendo sulle cause che generano le dispersioni: in primis gli sbalzi di pressione e la presenza di aria nelle condotte. La seconda fase del processo di ingegnerizzazione prevede la realizzazione di interventi quali ammodernamento ed efficientamento di opere esistenti e lavori di sostituzione massiva di condotte e allacci. È in questa fase che si inserisce l’attuale appalto.

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