Berchidda ricorda l’agente Spolitu, morto in servizio a soli 23 anni

Il ricordo di Berchidda per Pietro Spolitu.

Berchidda ricorda Pietro Spolitu, il giovane agente di Polizia che perse la vita 46 anni fa nell’adempimento del dovere.

L’Amministrazione Comunale, la Polizia di Stato, le autorità civili, militari e religiose, amici e cittadini si sono uniti questa mattina alla Famiglia per la commemorazione di Pietro. La cerimonia rinnova ogni anno il ricordo dell’eroe e la memoria della tragedia che si è consumata quando il giovane Pietro aveva appena 23 anni.

“La deposizione di una corona di fiori sulla lapide è stata un momento di riflessione sul sacrificio della vita di tanti servitori dello Stato a fondamento dei valori di democrazia, libertà e sicurezza della Repubblica Italiana – ha commentato il sindaco Andrea Nieddu – . Che la ricorrenza possa continuare ad essere monito per le giovani generazioni soprattutto alla luce dell’instabilità geopolitica internazionale dovuta ai recenti fatti bellici a danno dell’Ucraina”.

Pietro Spolitu morì il 29 Febbraio in un incidente stradale alla periferia di Cagliari insieme al collega Vincenzo Fracasso. Spolitu e Fracasso erano all’inseguimento di 3 rapinatori che poco prima avevano aggredito una coppia sul lungomare di Poetto.

Una corsa a folle velocità che si concluse drammaticamente. I rapinatori, per sfuggire alla polizia, svoltarono in un vicolo. L’auto della polizia li segui ma purtroppo l’agente Fracasso, che era alla guida, perse il controllo dell’auto andando a sbattere violentemente contro un edificio.

Fracasso morì sul colpo, mentre Pietro Spolitu morì subito dopo il suo arrivo all’ospedale di Cagliari. Gli altri due colleghi a bordo rimasero feriti gravemente. I tre rapinatori invece vennero arrestati il giorno successivo.

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