A Budoni è arrivato il conto da pagare per l’incendio dello scorso luglio

Stimato il costo non definitivo dell’incendio dello scorso luglio.

È arrivato il conto per il vasto incendio che nello scorso luglio ha interessato il territorio comunale di Budoni. Quattro le frazioni interessate, Berruiles, Luddui, Birgalavò ed Agrustos. Decine i mezzi e gli uomini dell’antincendio impiegati, schierati elicotteri e Canadair. Ettari di terreno letteralmente andati in fumo.

Escludendo i danni, inestimabili, al patrimonio naturalistico e quelli relativi allo spegnimento dell’incendio, quanto è costato tutto questo alla comunità budonese?

Considerando le centinaia di persone evacuate, alcune delle quali sono state accolte presso il teatro comunale Andrea Parodi, mentre altre sono state dislocate nelle strutture ricettive del territorio. Sommandoci gli impianti di illuminazione pubblica danneggiati nelle frazioni di Luddui ed Agrustos, e i diversi tratti di reti idriche. Aggiungendoci le opere che è stato necessario realizzare d’urgenza con i mezzi meccanici appartenenti a ditte private, come le fasce tagliafuoco per mettere in sicurezza delle località interessate, il conto è presto fatto. Centomila euro. Questa è la stima, neppure definitiva, dei costi che il comune di Budoni dovrà accollarsi. Centomila euro che potevano essere impiegate diversamente. Soldi che usciranno dalle casse comunali non per rendere migliore la vita dei cittadini, ma per aver limitato e per dover rimediare ai danni causati dalla follia incendiaria dell’uomo.

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