La Costa Smeralda compie 60 anni, oggi l’anniversario del giorno che cambiò la Gallura

Costa Smeralda

I 60 anni della Costa Smeralda.

Era il 14 marzo del 1962 quando nasce la Costa Smeralda, che segnò il destino di Arzachena, diventato uno dei comuni più importanti della Gallura. Sono passati 60 anni da quando la firma dell’atto costitutivo del Consorzio Costa Smeralda, da parte dei soci fondatori Karim Aga Khan, Patrick Guinness, André Ardoin, Felix Bigio, John Duncan Miller e René Gerard Podbielski segna la nascita di un nuovo modello di sviluppo per Sardegna.

Ancora oggi la Costa Smeralda è infatti meta privilegiata dai turisti nel Mediterraneo e conosciuta in tutto il mondo. Ma è utile ripercorrere le tappe dei suoi esordi, quando nei terreni dove oggi sorgono ville, strutture ricettive, banchine per i panfili, non c’era nulla.

La nascita della Costa Smeralda.

La Costa Smeralda è un esempio di unicità al mondo sia per l’architettura, che per lo sviluppo dell’economia nel territorio, basata sul turismo di lusso. La firma della nascita del consorzio avviene il 14 marzo del 1962, davanti al notaio Mario Altea di Tempio Pausania. L’idea è un consorzio per pianificare lo sviluppo turistico di 1800 ettari di terreni, ubicati tra Liscia di Vacca e Porto Cervo, Cala di Volpe, Capriccioli e Romazzino.

Allora si trattava di un progetto avveniristico di sviluppo turistico, unico in Italia e nel mondo. Tutti i progetti immobiliari dovevano essere approvati da un comitato di Architettura del Consorzio. Tra i professionisti per la realizzazione di caratteristiche ville e hotel spiccano i nomi di Luigi Vietti, Savin Coulle, Michele Busiri Vici, Jacques Coulle, Jeans Paul De Marchi. Alle tante costruzioni diedero uno stile tipicamente mediterraneo e moderno, con forme semplici e irregolari, colori pastello e caratteristiche locali come l’uso del granito e del legno di ginepro. Ancora oggi la Costa Smeralda è un caso unico, grazie alla sua architettura, consacrato ancora come luogo di eccellenza per i vip di tutto il mondo.

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