Il gigolò che scalda le estati della Costa Smeralda “Ma servono più regole”

Lo spogliarellista e gigolò Lepori.

Lo invitano d’estate nelle ville della Costa Smeralda in occasione di feste di compleanno e degli addii al nubilato. Lo chiamano sugli yacht di persone insospettabili. Diverte e fa divertire con disinvoltura. Walter Lepori è un italo-spagnolo single di 49 anni, che svolge due lavori certamente fuori dal comune: lo spogliarellista e lo gigolò.

Per molti anni ha lavorato negli Stati Uniti in locali per sole donne. Da otto anni è rientrato in Italia e lavora prevalentemente in Spagna e nel Nord Sardegna. Le sue clienti tipo sono donne sui 40/45. Single o sposate, indifferentemente. “Faccio animazione, intrattenimento – racconta -. Ma capita anche di avere rapporti sessuali con le mie clienti. Dall’inizio della pandemia, faccio solo massaggi, avendo frequentato dei corsi specifici. Evito sia i rapporti sessuali che le serate”.

Già, perchè come tutti i lavori anche il suo è a rischio contagio. “Essendo consapevole e responsabile dei rischi che corro – prosegue -, quando vado dalle mie clienti, vado munito di mascherina e adotto tutte le precauzioni necessarie. Ogni venti giorni, faccio il tampone per il Covid 19. Da settembre è cambiato tutto. Il mio fatturato è calato dell’80%.”

Dice da settembre, perché durante l’estate è riuscito ad effettuare regolarmente le sue serate. Walter è molto scrupoloso nel suo lavoro fuori dall’ordinario. E non risparmia critiche al settore. Ricordiamo che la prostituzione in Italia è legale ed è definita come uno scambio di servizi sessuali per denaro.

Il reato è il favoreggiamento e lo sfruttamento. Un giro d’affari milionario solo in Italia. Basti pensare che Escort Advisor, uno dei più famosi siti di escort, ha registrato nel 2019 quasi 20.000.000 di utenti, l’88% dei quali maschi. “Escort e trans incontrano 8/10 persone al giorno – conclude – Trovo la cosa allucinante. Non capisco perché i politici non frenano queste attività.  Forse perché sono i primi che le frequentano. Basta andare su un qualsiasi sito di escort e si vedono migliaia di annunci. Ho deciso di sospendere la mia attività perché i rischi di contagio sono troppo alti. Mi auguro che le cose si sistemino”.

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