L’acqua è di nuovo potabile, anzi no: doppia ordinanza del Comune di Olbia

Comune Olbia

L’acqua in una frazione di Olbia torna potabile per poche ore

Doppia ordinanza del Comune di Olbia, l’acqua nella frazione di Trainu Moltu è tornata potabile ma solo per 24 ore. Da quattro mesi i residenti in quella frazione di Olbia non potevano più bere l’acqua. Martedì 20 febbraio, però, è arrivata l’ordinanza numero 8 del Comune che dava il via libera. Con quell’atto il sindaco revocava il divieto stabilito a ottobre perché secondo le analisi dell’Asl i valori erano tornati nella norma. Secondo i prelievi del 12 febbraio, i cui risultati sono arrivati il 16, non c’era più il superamento dei dei valore dei parametri per Trialomentani -Thm. Da qui la nota al Comune sfociata nell’ordinanza di martedì 20: l’acqua a Trainu Moltu si può bere.

Mercoledì 21 febbraio, però, arriva il contrordine: l’acqua a Trainu Moltu non si può bere. Lo stabilisce un’altra ordinanza, la numero 9 del Comune. Durante gli stessi prelievi del 12 febbraio, infatti, il Servizio igiene alimenti e nutrizione della Asl Gallura aveva controllato anche altri aspetti. E qui la sorpresa: “Il superamento dei valore dei parametri per Batteri Coliformi (165MPN/100mL), Escherichia coli (4 MPN/100mL), Enterococchi intestinali (6MPN/100mL)”.

Arriva così il nuovo divieto per gli abitanti di Trainu Moltu, con le prescrizioni indicate dal Comune perché l’acqua non è più potabile. Ancora una volta. “Si invita ad evitarne l’uso come bevanda, e per l’incorporazione negli alimenti quando l’acqua rappresenta l’ingrediente principale (minestre etc.) per il lavaggio di verdure, frutta e l’igiene orale se non previa e adeguata bollitura per almeno 15 minuti”.

Condividi l'articolo