Aeroporto di Olbia, via libera all’acquisizione: nasce il polo del nord Sardegna

Con Alghero e Olbia consolidata l’attività nel nord Sardegna.

E’ stata completata l’acquisizione da Alisarda SpA dell’80% circa di Geasar SpA, la società di gestione dell’aeroporto Olbia Costa Smeralda, da parte di F2i Ligantia, la holding controllata da F2i Sgr e partecipata da Fondazione Sardegna e Blackrock Infrastructure. L’aeroporto di Olbia è il secondo per numero di passeggeri in Sardegna ed uno dei principali hub in Europa per l’aviazione generale (jet privati).

Si sono infatti realizzate tutte le condizioni per il completamento dell’operazione, incluse le autorizzazioni delle competenti autorità e l’espressione di gradimento da parte dei soci pubblici locali, Camere di Commercio di Sassari e Nuoro e Regione Sardegna, che rimarranno nell’azionariato di Geasar, con circa il 20% del capitale, confermando il loro impegno nello sviluppo delle infrastrutture aeroportuali.

F2i Ligantia, che oltre all’aeroporto di Olbia controlla quello di Alghero, viene così a consolidare le attività aeroportuali del Nord Sardegna che conta circa 4,4 milioni di passeggeri totali nel 2019.

“Nonostante la perdurante crisi sanitaria, che sta colpendo gravemente tutto il settore aeroportuale a livello globale, F2i conferma il proprio sostegno allo sviluppo del polo aeroportuale del Nord Sardegna, certi che questo territorio abbia tutte le caratteristiche per beneficiare di una ripresa relativamente più rapida – ha commentato Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i – . Siamo lieti di avere accanto a noi in Olbia la Regione Sardegna, già nostro partner in Alghero, e le Camere di Commercio di Sassari e di Nuoro, così come la Fondazione di Sardegna che ha condiviso con noi il progetto industriale.”

F2i Sgr detiene partecipazioni negli scali di Milano, Napoli, Torino, Alghero, Trieste, Bologna, e indirettamente Bergamo, con circa 62 milioni di passeggeri complessivi (32% del traffico nazionale) e 630 milioni di tonnellate di merce (57% del traffico cargo nazionale) nel 2019.

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