Botte e insulti alla mamma, figlio condannato

Condannato a due anni e due mesi.

Botte, insulti, violenze psicologiche, richieste continue di denaro. Un girone infernale che non si sa da quando andasse avanti. E che si ripeteva sempre uguale, ogni giorno. P.A. 46 anni, residente di Luras è stato condannato dal giudice di Tempio a due anni e due mesi per essersi scagliato più volte contro la mamma. L’ultimo episodio risale al primo gennaio 2017 quando il giovane, preso dall’ira, si è rivolto in maniera violenta non solo contro la mamma ma anche contro la nipote lì presente. E quel giorno la mamma esausta ha chiesto aiuto ai carabinieri che hanno fatto arrestare P.A. Le indagini sono andate avanti per un anno e grazie anche all’ascolto di testimoni hanno portato alla condanna.

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