Allarme bomba a Olbia, il piano di evacuazione ha funzionato

aeroporto Olbia

Il piano di evacuazione all’aeroporto di Olbia dopo l’allarme bomba.

Si è trattato di un falso allarme ed è caccia all’uomo che ha creato il panico ieri pomeriggio all’aeroporto di Olbia segnalando una bomba. Stando alle prime informazioni, ha un accento sardo e ha chiamato al 112 alle 17:30 parlando di un ordigno presente nel volo Aeroitalia per Milano. Lo scalo ha riaperto poco dopo le 20 e tutto è tornato regolare.

Ma il panico tra i passeggeri, circa un migliaio, era tantissimo. L’evacuazione è stata avviata alle 18.00 e ha funzionato. Il responsabile della società di gestione Geasar, Antonio Roccaforte, ha spiegato che si è reso necessario evacuare l’aeroporto, tranquillizzando i passeggeri. “E’ un’area sicura perché sono aree previste nelle evacuazioni”, aveva dichiarato.

Nel caso di un allarme di attentato terroristico all’interno di un aeroporto, infatti, le precauzioni convolgono anche le forze dell’ordine e l’obiettivo principale è garantire la sicurezza delle persone. La prima azione potrebbe non essere l’evacuazione immediata. Invece, le persone potrebbero essere spostate in aree sicure all’interno dell’aeroporto, ma non necessariamente evacuate. Le forze dell’ordine e le squadre antiterrorismo vengono chiamate per verificare e affrontare la minaccia. Questo può comportare la ricerca di potenziali dispositivi esplosivi o l’individuazione di sospetti.

Se le forze dell’ordine ritengono che l’area sia sicura o se è necessario evacuare a fini di sicurezza, verranno dati istruzioni chiare e precise sulle azioni da intraprendere. Durante un attacco terroristico, la sicurezza delle persone rimane prioritaria. Pertanto, le decisioni riguardo all’evacuazione o al trattenimento in zone sicure saranno prese con estrema attenzione.È fondamentale mantenere una comunicazione aperta tra il personale dell’aeroporto, le forze dell’ordine e i passeggeri per fornire informazioni e istruzioni chiare.

In entrambi i casi, la sicurezza delle persone è la massima priorità, ma le procedure differiscono in base alla natura dell’incidente. Le decisioni vengono prese in base alle informazioni disponibili e alla valutazione della situazione da parte delle autorità competenti.

In caso di incendio, bisogna mettere evacuare le persone in una zona dove non è presente l’allarme e nel caso di incendio nei locali in pian terreno, le persone che si trovano nei piani alti, che vanno evacuate in un’ulteriore zona sicura.

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