Cane muore a Murta Maria dopo aver ingerito un mollusco “killer”

bursatella leachii mollusco olbiaUno degli esemplari presenti sulla spiaggia di Murta Maria

Il mollusco rinvenuto sulle spiagge di Olbia.

Secondo alcune segnalazioni, un cane sarebbe morto a Olbia nei giorni scorsi dopo aver ingerito un mollusco spiaggiato a Murta Maria. Si tratterebbe del Bursatella leachii, mollusco originario del Mar Rosso, che progressivamente si è stanziato in tutto il Mediterraneo. Il mollusco, di per sé, è innocuo.

Ma come specifica il noto biologo marino Benedetto Cristo, “si nutre di alcune microalghe che per via dell’aumento di luminosità in questo periodo si riproducono rapidamente sviluppando tossine”. Tanto che in passato sarebbero stati documentati altri casi. “Il mollusco di per sé è innocuo, ma il quantitativo di tossine ingerito con le microalghe, in questo periodo, può determinare in esso una concentrazione dannosa per chi lo ingerisce”, prosegue il biologo.

Questi i motivi per cui già in aprile è facile trovare alcuni esemplari di Bursatella leachii morti e spiaggiati lungo la costa. “E’ necessario avvisare i proprietari di cani che devono impedirgli, con l’ausilio di museruole e facendo estrema attenzione, di ingerire i cadaveri del mollusco. Potrebbe aver accumulato un quantitativo di tossine dannoso per i cani“.

Il caso di Murta Maria, per il momento, sarebbe isolato. Il veterinario che ha individuato la causa della morte del cane – il dottor Amadori -, avrebbe riscontrato sull’animale danni neurologici e anche a carico del fegato. Sono in corso le analisi da parte dell’istituto zooprofilattico di Sassari per determinare il tipo di tossina e dunque la microalga ingerita dal mollusco che è risultato tossico.

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