Mezzo chilo di marijuana ed un teaser fatto in casa: arrestato 24enne ad Orosei

Arrestato 24enne durante i controlli della polizia stradale di Orosei.

La mattina del 2 agosto scorso una unità operativa del Distaccamento polizia stradale di Orosei, durante il servizio di vigilanza stradale, procedeva al controllo di un’auto con all’interno 4 persone, tra i quali l’arrestato, S.A., di 24 anni. Da un controllo sulla banca dati SDI, emergevano che tutti i soggetti erano gravati da diverse segnalazioni e precedenti di polizia. Tenuto conto di quanto accertato ed in considerazione del nervosismo mostrato da tutti i soggetti durante il controllo, gli operatori della polizia di stato decidevano di effettuare una perquisizione personale estesa al veicolo.

La perquisizione permetteva di rinvenire sostanza presumibilmente stupefacente, in infiorescenze di colore verde dal forte odore tipico della marijuana, per un peso complessivo di circa 26 grammi, veniva rinvenuta custodita all’interno di due buste di cellophane trasparente, occultate sotto la cuffia di rivestimento della leva del cambio. In merito alla quale l’arrestato riconosceva la proprietà dichiarando di farne uso personale e, durante il controllo, tentava di disfarsi, gettandolo a terra, di un piccolo involucro di sostanza uguale a quella già rinvenuta all’interno dell’auto, sempre avvolto da cellophane trasparente che veniva immediatamente recuperato. La perquisizione, estesa anche agli effetti personali dei soggetti, permetteva di recuperare un involucro di cellophane contenente grammi 1 circa di sostanza presumibilmente stupefacente del tipo narijuana, custodita dentro una tasca interna dello zaino di un altro dei trasportati.

Il controllo agli altri due soggetti ed a i loro effetti personali dava invece esito negativo.  Ultimata la perquisizione personale e quella del veicolo, in considerazione dei precedenti specifici, si decideva di estendere la perquisizione anche all’abitazione dimora dell’arrestato e dell’altro soggetto trovato in possesso di stupefacente, e venivano fatte convergere altre unità operative della Sezione polizia stradale di Nuoro. All’interno dell’appartamento, veniva individuato uno zaino di colore grigio, contenente tre buste di cellophane trasparente, due delle quali perfettamente sigillate e una aperta, contenenti sostanza vegetale ad infiorescenze di colore verde dal forte odore tipico della marijuana, per un peso totale di grammi 580 circa, al lordo delle confezioni.

All’interno dello stesso zaino era custodito un bilancino di precisione perfettamente funzionante e sporco di frammenti di sostanza vegetale con forte odore tipico della marijuana e su di un tavolo posizionato al lato del letto veniva rinvenuta altra sostanza uguale a quella su descritta per grammi 4 circa. All’interno del un cassetto di un mobile, di pertinenza di uno dei coabitanti, occultata tra i suoi indumenti, veniva rinvenuta una busta di cellophane trasparente contenente sostanza presumibilmente stupefacente ed avente forma colore e odore uguali a quella già rinvenuta nella camera dell’arrestato per un peso di grammi 16,66. Sempre all’interno della stessa stanza, riposto sopra ad una scrivania di proprietà di quest’ultimo, veniva rinvenuto un “teaser”, auto prodotto composto da un manico di colore nero con due chiodi al vertice, interruttore on-off con relativa spia luminosa e tasto di scarica elettrica, completo di carica batteria ricaricabile, tramite spina di rete, poi risultato perfettamente funzionante.

Il bilancio complessivo dell’operazione di polizia stradale consentiva l’arresto di S.A. per la detenzione ai fini di spaccio della marijuana sequestrata a suo carico, la denuncia in stato di libertà del secondo soggetto per concorso nella detenzione dello stupefacente e per la detenzione del teaser e la denuncia per concorso nella detenzione dello stupefacente, il sequestro per uso personale dello stupefacente rinvenuto nell’auto e della patente a carico del conducente dell’autovettura sottoposta a controllo. L’arrestato, su disposizione del sostituto procuratore di turno, veniva posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida del Gip, avvenuta in data odierna, che disponeva a suo carico l’obbligo di dimora nel territorio del comune di Nuoro.

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