I carabinieri hanno arrestato un 30enne di Olbia.
Un uomo di 30 anni, originario da Olbia, è stato arrestato dai carabinieri e condotto nel carcere di Bancali, a Sassari, su mandato del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tempio Pausania.
Ha continuato a perseguitare l’ex compagna.
Il giovane ha continuato a perseguitare e insultare la sua ex compagna, i suoi figli minori e un uomo che credeva fosse il nuovo compagno della donna. Tale comportamento si è manifestato sia attraverso l’utilizzo dei social media che tramite telefonate incessanti. Una situazione diventata ormai insostenibile, che ha costretto l’ex ad avvertire le forze dell’ordine.
I carabinieri di Olbia lo avevano già arrestato per stalking.
Secondo la denuncia della vittima, l’uomo era già agli arresti domiciliari a seguito delle accuse di stalking mosse nei confronti della stessa giovane dal 31 marzo. Nonostante questa restrizione, avrebbe continuato a prendere di mira la vittima e i suoi figli.
Il riferimento al drammatico caso di Giulia Tramontano.
Nell’ultima delle tante telefonate, ha raggiunto l’apice della rabbia facendo riferimento all’omicidio di Giulia Tramontano. Poche settimane fa, il compagno di Giulia, una giovane donna incinta di 7 mesi, l’aveva brutalmente accoltellata a Senago, nella provincia di Milano.
