Padru, sorpresa e imbavagliata nella notte dai rapinatori: ne riconosce uno

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Imbavagliata e derubata dai rapinatori a Padru.

Dieci anni fa imbavagliata e derubata in casa sua da due misteriosi rapinatori che si erano introdotti nell’abitazione nel cuore della notte, mentre il marito di lei era appena uscito di casa. Ma lei, Sabina Altana, titolare col marito Tonino Corda dell’agriturismo Corda a “Sas Concas”, allora 62 enne, lo aveva visto in volto.

I Ris di Cagliari, dopo anni di difficili indagini, anche sulla base delle indicazioni della donna, avevano individuato nell’operaio rumeno Mihail Gabriel Banciu, all’epoca 37enne, e in un altro rumeno ormai irreperibile suo complice, i probabili autori della rapina.

Così, dopo dieci anni, come si legge ne La Nuova Sardegna, è arrivato il verdetto del giudice Monia Adami del tribunale di Tempio. Per i fatti di Padru, a uno dei due rapinatori, Mihail Gabriel Banciu, una condanna a 5 anni e 6 mesi di carcere, con l’obbligo di risarcire la donna con decine di migliaia di euro per riparare al danno cagionato alla vittima. Alla donna, infatti, la rapina aveva causato problemi economici e morali. Schiaccianti le prove a carico dell’imputato, che aveva partecipato come operaio a una serie di lavori nella struttura. Inoltre, aveva chiesto al padrone di casa a che ora uscisse per recarsi a lavoro.

La difesa di Banciu puntava a scagionare l’imputato affermando che nei giorni in cui si sono verificati i fatti fosse in Romania. Ma il giudice non ha ritenuto necessario svolgere degli accertamenti in merito, essendo ormai convinto oltre ogni ragionevole dubbio della colpevolezza di Banciu.

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