Dopo anni di proteste, arriva una bella notizia per 40 famiglie residenti in Valle di Via di Don Sturzo. Le famiglie erano in attesa della bitumatura dell’unica arteria di accesso alle loro case. A seguito dell’ennesima protesta, risalente al dicembre scorso il Comune passa all’azione. Decide di dare l’avvio ai lavori per la sistemazione di 1500 metri nella zona.
Negli anni, la Valle di via di Don Sturzo, è diventata un quartiere residenziale a tutti gli effetti. Cresciuto con regolari licenze edilizie, alla periferia della città, a Valle di Viale don Sturzo, su terreni originariamente agricoli e ancora oggi coltivati e curati.
I residenti potranno quindi tirare un sospiro di sollievo. L’impresa incaricata dei lavori ha dato, proprio ieri, il via ai lavori. Presenti l’assessore alla Viabilità Francesco Quargnenti, il comandante della Polizia locale Franco Casu, incaricato di controllare, insieme all’Ufficio tecnico, l’esecuzione dei lavori. E’ stato dato, cosi, l’inizio alla bitumatura dei circa 1500 metri di strada che collegano il quartiere Sedda con la città.
Le segnalazioni e le incomprensioni con le diverse amministrazioni degli ultimi, a causa dell’incorretta interpretazione delle leggi, giungono cosi al termine. Incomprensioni e indecisioni che hanno causato anni di disagi e proteste.
Sono stati anni di difficoltà enormi per le famiglie che, per recarsi a lavoro o a scuola, affrontavano ogni giorno un vero percorso di guerra.
Dopo anni di proteste, incontri e solleciti al Comune, gli abitanti, capeggiati da Bastianino Trogusi, uno dei residenti, si sono costituiti in Comitato. Da qui nasce l’avvio, assieme all’assessore Quargnenti, a una serie di pratiche che hanno portato all’attuale soluzione.
Lo sgomento dei residenti è evidente. Finalmente, possono viaggiare serenamente senza doversi sentire in trappola a casa propria.
Anche l’assessore commenta con soddisfazione l’intervento dell’amministrazione comunale. Il Comune annuncia un nuovo piano straordinario d’interventi, sulla viabilità cittadina e su quelle delle frazioni in aggiunta a quelli già in atto promettendo la massima attenzione al problema della viabilità rurale.
