Bocciato il progetto del maxi deposito di gas a Cala Saccaia

Il no al maxi deposito di gas a Cala Saccaia.

Il progetto del deposito costiero di gas naturale liquido a Cala Saccaia, proposto da Olbia Lng Terminal srl, non si farà. Nonostante il sostegno del sindaco Settimo Nizzi, il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha respinto il progetto Enerclima 2050. Questo prevedeva un terminal per il metano, un serbatoio di Gnl da 40mila metri cubi, e una centrale elettrica da 180 megawatt, con l’obiettivo di transizione energetica verso fonti rinnovabili.

Il parere negativo è giunto dopo un iter durato due anni, deludente per Antonio Nicotra, promotore del progetto. Le motivazioni del rifiuto non sono ancora chiare, ma potrebbero derivare da preoccupazioni ambientali sollevate dall’Istituto Superiore di Sanità. Nicotra è in attesa di leggere il provvedimento per decidere eventuali azioni legali.

“La bocciatura da parte del ministero dell’Ambiente del progetto di costruzione del deposito costiero di gas naturale liquido a Cala Saccaia è una notizia che ci restituisce la speranza e che, senza dubbio, legittima la fondatezza delle proteste dei cittadini galluresi. Ancora non si conoscono le motivazioni per le quali il terminal per il metano, con un serbatoio di stoccaggio di Gnl da 40mila metri cubi, non abbia superato la Valutazione di impatto ambientale. Tuttavia – ricorda il consigliere regionale del gruppo M5s Roberto Li Gioi – già due anni fa manifestai la mia contrarietà ad un progetto che potrebbe mettere a rischio il delicatissimo ecosistema del Golfo di Olbia dove da cento anni vengono allevati i mitili più pregiati del mondo. Il timore dei mitilicoltori infatti – prosegue Li Gioi – riguardava le enormi quantità di acqua che sarebbero state prelevate dal Golfo per raffreddare gli impianti e successivamente riversate in mare ad altissime temperature. Non possiamo permettere che decisioni dettate dalla volontà commerciale mettano a rischio la storia e l’economia della nostra città”.