Il brasiliano accusato di lesioni vive a Budoni.
Rafael Lopes, 36enne di origine brasiliana residente da tempo a Budoni, è accusato, nel suo Paese, di aver procurato gravi lesioni a colpi di pistola all’ex compagna, causando la perdita del bambino che la donna portava in grembo. Lopes era stato arrestato a Budoni nel novembre scorso per la seconda volta. Dopo che la polizia aveva eseguito un’ordinanza di carcerazione emessa dalla corte d’appello di Sassari in relazione a un nuovo mandato di arresto internazionale richiesto dall’autorità giudiziaria brasiliana.
Ma la Corte d’Appello di Sassari stessa ha poi revocato la misura cautelare in carcere e disposto gli arresti domiciliari. La decisione arrivata per accoglimento dell’istanza del suo difensore.
Durante l’ultima udienza sono emerse alcune novità a favore del 36enne. Tra queste, la decisione della procura generale brasiliana di modificare l’imputazione iniziale, derubricando il reato da tentato omicidio a lesioni. Il difensore ha sempre sottolineato che Lopes, in possesso di passaporto italiano, non si è sottratto al processo e che vive in Italia fin dall’età di 14 anni. Arrestato per la prima volta nel maggio 2024 ad Agrustos, era stato scarcerato due mesi dopo dalla corte d’appello di Sassari.
Il procedimento penale nei confronti del brasiliano è ancora in corso e la corte d’appello dovrà pronunciarsi sulla richiesta di estradizione avanzata dal Brasile.