Cantiere sulla spiaggia di Rena Bianca: “E’ abusivo”. Danni anche alla vegetazione

I lavori alla Rena Bianca a Santa Teresa di Gallura.

I lavori davanti alla spiaggia di Rena Bianca, a Santa Teresa Gallura, sono abusivi. Lo comunica l’associazione Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) in relazione al cantiere sul litorale, segnalato alla Procura lo scorso maggio.

Secondo l’associazione il Comune, Settore Gestione del Territorio e A.M.P. ha comunicato in data odierna, 11 agosto 2022, “che i lavori effettuati in località Rena Bianca sono stati eseguiti senza i necessari atti autorizzativi” e che “a seguito di sopralluogo effettuato da unità appartenenti  alla polizia locale e dal comando forestale di Palau, sono stati trasmessi gli atti inerenti le violazioni accertate alle autorità  competenti“.

Il sopralluogo effettuato dalla polizia locale e dal corpo forestale e di vigilanza ambientale (nota protocollata numero 6696 dell’11 maggio 2022) ha potuto accertare che l’area oggetto dei lavori è stata data in concessione alla società Dessena s.r.l., titolare del contiguo Hotel Moresco, dove è stato realizzato “un intervento provvedendo alla pulizia dell’area dagli arbusti ed eliminando anche le radici delle canne. L’opera di pulizia effettuata anche con l’ausilio di mezzi meccanici risulta massiva perché ha portato la rimozione di tutta la vegetazione, sul posto permangono solamente dei ginepri autoctoni e delle nuove piantine recentemente riposizionate dal concessionario”.

Nello specifico, “l’intervento è stato effettuato senza aver presentato alcuna richiesta presso gli uffici comunali” e “si è anche creata una piazzola, probabilmente adibita al posizionamento di un chiosco”. L’area risulta in parte anche tutelata con vincolo idrogeologico. Oltre alle violazioni di natura urbanistico-edilizia e idrogeologica, appaiono evidenti anche le violazioni di natura paesaggistica. Lo svolgimento di indagini in ambito amministrativo e penale era stato in precedenza comunicato dal corpo forestale e di vigilanza ambientale (nota protocollata numero 22291 del 24 maggio 2022).

In base agli accertamenti effettuati, sono ora necessari provvedimenti di ripristino ambientale oltre a provvedimenti sanzionatori amministrativi e penali. “Il Comune di S. Teresa di Gallura farebbe bene a disporre anche la revoca della concessione dell’area per palese violazione del relativo atto – dice l’associazione -. L’area costiera è tutelata con vincolo paesaggistico, nonché con vincolo di conservazione integrale e come tale è stata classificata nel piano paesaggistico regionale. Il GrIG auspica la rapida adozione dei conseguenti provvedimenti sanzionatori di legge”.

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