Coronavirus, il sindacato chiede di far rientrare in Regione gli infermieri sardi

La lettera alla Regione del sindacato Nursing Up.

La segreteria provinciale del Nursing Up, sindacato delle professioni infermieristiche, una delle sigle maggiorente rappresentative del Comparto Sanità scrive alla Regione per richiedere l’attivazione di una mobilità extraregionale.

Nella lettera indirizzata alla Regione Sardegna, il sindacato chiede di permettere il ritorno a casa di tutti i Professionisti Infermieri formatisi presso le Università del territorio, cresciuti e formatisi in Sardegna e che hanno, nei loro progetti di vita, l’obbiettivo di donare la propria professionalità a questa terra.

Per il sindacato nursing up i motivi che hanno portato i professionisti ad emigrare sono state ” il precariato dilagante in tutto il territorio regionale e “la carenza di concorsi nelle Aziende Sanitarie della Regione Sardegna, come ad esempio alla Aou di Sassari dove manca un concorso da ben 11 anni”.

“L’emergenza coronavirus che ha colpito in maniera decisa la nostra regione – dichiara il dindacato Nursing Up – ha messo a nudo le carenze strutturali delle piante organiche delle nostre Aziende Sanitarie e al contempo ha sospeso le procedure concorsuali avviate presso la Azienda Brotzu e sulle quali numerosi professionisti facevano affidamento per riuscire a tornare in Sardegna dalle proprie famiglie”.

“Questa Segreteria, intende anche segnalare come, un ritorno di questi professionisti nel territorio regionale, sia una giusta risposta allo spopolamento del territorio Sardo e un giusto imput alla lotta all’emigrazione dei più giovani ed in particolare di tutti quei laureati che devono essere la spina dorsale della rinascita della nostra regione”, conclude il sindacato.

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