La denuncia del consigliere regionale Cossa.
“Gli operatori turistici sono pronti per la stagione ma ancora non si possono prenotare i voli perché non si sa cosa accadrà dopo il mese di giugno nelle rotte su Roma e Milano. Si tratta di un danno spaventoso all’economia sarda. Un fatto assolutamente inedito, che beffardamente si verifica in un momento d’oro per il traffico aereo sugli aeroporti isolani”. L’affondo è del consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa. Non bastano, quindi, le nuove tratte presentate dalle compagnia aerea Meridiana e Transavia a rasserenare le paure per la prossima stagione turistica. Dopo la rabbia degli albergatori per l’introduzione dell’imposta di soggiorno a macchia di leopardo nei comuni della Gallura, sull’estate 2018 pesa l’incertezza sui collegamenti.
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“Non stiamo sfruttando che in minima misura lo spostamento dei flussi turistici dai Paesi del Nord Africa. Se la giunta non scioglie rapidamente il nodo il grosso dei turisti avrà già scelto altre destinazioni”, la denuncia del consigliere Cossa. E questo a pochi giorni dalla conclusione del tradizionale Metting sul Turismo, che si è tenuto a Olbia, con la classica conferma della necessità di allungare la stagione. Ma qui, quella che pare a rischio, nelle parole di Cossa, è proprio l’estate. Che rappresenta la tradizionale boccata di ossigeno per tutti gli operatori turistici della Gallura.
