Senza guardia medica, deposito bagagli o ufficio informazioni: i disagi al porto di Olbia per chi viaggia dalla fine della vecchia gestione di Sinergest

I disagi al porto di Olbia segnalati dai passeggeri.

Il porto di Olbia è ancora ben lontano dall’essere perfettamente funzionante. I problemi legati alla Sinergest e al rinnovo delle gare d’appalto non sono ancora finiti. Sebbene sia stata raggiunta una sorta di tregua, che ha riacceso le speranze dei lavoratori, da questo passaggio sono rimasti dei servizi essenziali scoperti. Servizi indispensabili per chi viaggia e la cui mancanza crea disagio sia ai lavoratori sia, ovviamente, ai passeggeri.

All’interno della stazione marittima manca, ad esempio, la guardia medica che copriva la mancanza di una farmacia o di una parafarmacia. Non è stato ancora ripristinato il servizio delle navette interne, indispensabile per raggiungere le navi e per aiutare chi deve trasportare bagagli ingombranti. In aiuto dei passeggeri non ci sono nemmeno i carrellini, che quanto meno potrebbero agevolare gli spostamenti. Non sono mancate le lamentele da parte dei viaggiatori da quando il deposito bagagli è stato chiuso. In nessun caso, infatti, un bagaglio può essere lasciato incustodito.

Ma non è tutto. Non è attivo nemmeno l’Ufficio informazioni. Un primo punto di riferimento per qualunque viaggiatore. È qui infatti che è possibile chiedere come spostarsi o avere notizie su orari, coincidenze, mezzi e altro. Molti si perdono o fanno confusione sui mezzi da prendere per arrivare al centro della città o per prendere mezzi extraurbani, lamentando la scarsa segnaletica.

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