Caso discoteche in Sardegna, il professor Vella: “Quella mail non è il parere del Cts”

Il professor Stefano Vella spiega che il Cts era contrario.

Nuova svolta sulla caso della riapertura delle discoteche in Sardegna. In un intervista al quotidiano La Repubblica il professor Stefano Vella chiarisce i dubbi sorti sulla famosa mail che lui stesso ha inviato la sera dell’11 agosto.

La mail infatti, secondo la Regione, sarebbe il parere del comitato scientifico che ha dato l’ok alla riapertura dei locali in Sardegna. “Ho sentito per il momento solo giovanni sotgiu, ma lui e me va bene. Perche’ son solo all’aperto, ed è inevitabile e necessario che riaprano. Oltre ai controlli delle forze dell’ordine, che andranno rinforzati”, questo il testo della mail inviata quella sera.

Ma lo stesso Vella spiega chiaramente che quelle poche righe non sono il patere del Comitato tecnico scientifico, rimarcato che lo stesso comitato si era sempre opposto alla riapertura. L’ok era stato dato solo al testo dell’ordinanza che recepiva alcune indicazioni del Comitato. “Una risposta per cercare di limitare il danno su una scelta che era già stata presa” ha commentato Vella aggiungendo che la Regione gli aveva già fatto capire esplicitamente che la riapertura era inevitabile.

Inoltre sarebbero circa una decina, sempre secondo Repubblica, le mail acquisite dalla polizia durante i controlli nel palazzo della Regione che chiarirebbero la ferma opposizione del Comitato alla riapertura.

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