Evasione fiscale, la Gallura tra le province meno virtuose

L’evasione fiscale in Gallura.

In Sardegna, la cifra significativa di 2 miliardi e 400 milioni di euro è stata sottratta al Fisco attraverso l’evasione fiscale. Questo divario, secondo gli Uffici di statistica, è essenzialmente un furto perpetrato ai danni dei contribuenti onesti, che adempiono ai loro doveri fiscali pagando regolarmente le imposte come l’Irpef e l’Iva, oltre ad altre tasse che possono risultare eccessive e gravose. Fra le province meno virtuose, Cagliari e Sassari, compresa la Gallura, si contendono il primo posto, mentre la provincia del Sud Sardegna si posiziona sul podio degli evasori.

Secondo gli esperti della Cgia di Mestre, che elaborano le tabelle dell’Istat, la Sardegna si colloca al quinto posto assoluto nella classifica dell’evasione fiscale. Supera di oltre quattro punti la media nazionale, che si attesta intorno al 13,2%, e si distanzia di due-tre punti dal terzetto delle regioni peggiori.

Come sottolineato dal Crenos nel suo ultimo rapporto sull’economia della Sardegna, il peso del sommerso sul Prodotto interno lordo è in costante diminuzione. Ciò indica che qualcosa sta cambiando nella mentalità dei contribuenti, che ammontano a poco più di un milione in Sardegna. Tuttavia, nonostante una tendenza al ribasso dei numeri, rimane ancora un duro nucleo di evasori rispetto a un gettito fiscale complessivo leggermente superiore ai 19 miliardi di euro, secondo gli ultimi calcoli dell’Agenzia sarda delle entrate e dell’Ufficio statistiche della Regione.

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