Le regole in zona rossa.
Nonostante il passaggio della Sardegna in zona bianca, due comuni della Gallura, San Teodoro e La Maddalena, più Bono nel Goceano, si trovano in zona rossa a causa dell’aumento dei contagi di Covid e della presenza di alcuni casi di “variante inglese”. Cosa si può fare nei comuni e cosa no.
Nella zona rossa gli spostamenti sono consentiti dalle 5 alle 22, ma soltanto per comprovate esigenze. Rientrano in queste i motivi di lavoro, salute ed emergenze all’interno del proprio comune di residenza. Dunque, è vietato spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati, all’interno del Comune, tranne se si devono accompagnare i figli a scuola.
Nelle zone rosse istituite dal Dpcm si può fare visita ad amici e parenti, ma solo massimo due persone (eccetto i minori di 14 anni e i disabili) e solo all’interno del proprio Comune. È vietato viaggiare nelle altre regioni, tranne che per comprovate esigenze. Come in tutte le regioni, è però sempre consentito il rientro alla propria residenza, tranne che per le seconde case e sono sempre in vigore le limitazioni agli spostamenti negli stessi orari. Per gli spostamenti, bisogna compilare/mostrare sempre l’autocertificazione.
Nella zona bianca, invece, in cui si trova la Sardegna viene spostato l’orario del coprifuoco dalle 22 alle 23:30. I ristoratori potranno lavorare fino alle 23, mentre i bar potranno abbassare le serrande alle 21. Resta obbligatorio l’utilizzo della mascherina all’aperto e al chiuso. Ma anche il rispetto del distanziamento sociale, il divieto di assembramento e l’obbligo di disinfettare le mani prima di entrare nei locali pubblici e di culto, così come quando si entra in contatto con altre persone.