Sacchetti di corallo e conchiglie, un’attivista di Golfo Aranci non ascoltata dalle autorità le ributta in mare.
Un’attivista di Golfo Aranci nella giornata di domenica 20 agosto ha trovato 5 sacchetti pieni di pezzi di corallo e conchiglie varie, presso uno sterrato in località Baracconi, nei parcheggi. “Erano sotto una frasca, sembravano rifiuti. Ho subito avvisato la capitaneria di porto”.
Le autorità, però, non sarebbero intervenute: “Erano occupati con altro, non avevano nessuno che potesse intervenire – afferma l’attivista -. Prima mi hanno chiesto di mandare le foto via Whatsapp, poi mi hanno detto di metterle in spiaggia. Ma se avessi fatto così, avrebbero potuto raccoglierle subito, nuovamente”.
La decisione dell’attivista.
Conchiglie e corallo sono stati rimessi in acqua in località Cala Moresca. “Essendoci anche coralli, per evitare che qualcuno potesse raccogliere il tutto facilmente ancora una volta – racconta l’attivista -, anziché ributtarle in spiaggia, come mi hanno suggerito dalla capitaneria, ho preferito buttare conchiglie e corallo in mare. In questo modo nessuno potrà facilmente impossessarsene. E’ assurdo che abbia dovuto pensarci io”.