Green Pass nei ristoranti e bar, gli esercenti di Olbia e della Gallura divisi sull’ipotesi

Le opinioni nei ristoranti e bar di Olbia all’ipotesi del Green Pass.

Il Green Pass potrebbe diventare obbligatorio per i bar e i ristoranti. L’ipotesi, che ora è al vaglio del Cts, prevede solo a chi è vaccinato l’ingresso nei ristoranti o nei bar al chiuso.

Non sono molto ottimisti i gestori di bar e ristoranti a Olbia e in Gallura. “L’ennesima mazzata sempre contro i ristoranti – ha affermato Riccardo Chironi, proprietario del ristorante La Margherita di San Teodoro – . Se fosse un’arma per incentivare i vaccini potrebbe andare bene, ma noi sembriamo il capro espiatorio, quando si fanno festeggiamenti dove ci si assembra e dove non c’è controllo. Credo questo comporterebbe problemi, perché ci vorrebbe una persona per controllare chi ha il green pass e chi no ed è assurdo”.

C’è anche chi ha forti dubbi. “Io non la vedo bene – commenta Alessio Fedeli, gestore di alcuni ristoranti e bar a Olbia -. Anche se sono favorevole alla vaccinazione obbligatoria, penso che nel breve termine questo possa portare a penalizzarci perché molta gente fa ancora fatica a mettere la mascherina. Magari nel lungo termine può funzionare però, pensando anche al fatto che la campagna vaccinale va a rilento non ci sarà il tempo di ottenere il green pass subito”.

Poi c’è chi la trova una buona idea per incentivare i vaccini. “Sono favorevole, perché prendendo l’esempio della Francia – dichiara Gesuino Dessena, proprietario del ristorante Trocadero a Olbia -, sono triplicate le richieste di vaccinazioni. Quindi penso che sia la soluzione giusta per far vaccinare la gente, altrimenti non ne usciamo più e saremo costretti di nuovo a chiudere”.

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