Ottomila mascherine non a norma in un negozio di Olbia: scatta il sequestro

Il sequestro a Olbia.

Nell’ambito delle attività finalizzate alla tutela della sicurezza e della salute dei cittadini, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Sassari hanno sequestrato circa 8.000 mascherine del tipo Ffp2, importate dalla Cina.

La merce è stata rinvenuta, nel corso di un controllo, presso un’attività commerciale di Olbia, individuata grazie a un’accurata analisi dei rischi territoriale e mettendo a frutto le segnalazioni provenienti dalla Direzione Antifrode e Controlli.

Dall’esame documentale e fisico delle mascherine , è emersa l’assenza della prescritta documentazione di conformità. Sui dispositivi risultava apposto il marchio CE in mancanza della dichiarazione di conformità, in violazione della normativa vigente. Il titolare dell’attività è stato denunciato all’autorità giudiziaria, tra l’altro, per i reati di frode nell’esercizio del commercio, immissione sul mercato di prodotti non sicuri in violazione del Codice del consumo, uso di prodotti industriali con segni falsi o contraffatti.


Il sequestro si inquadra nell’attività di prevenzione e contrasto agli illeciti che vede l’Agenzia Dogane e Monopoli impegnata con l’obiettivo di assicurare al consumatore finale un prodotto che garantisca uno standard qualitativo idoneo contro il coronavirus.

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