I controlli della Guardia di Finanza.
Nel 2022, la Guardia di Finanza, ha effettuato oltre 800 controlli transfrontalieri in materia di valuta che hanno consentito di tracciare quasi 10 milioni di euro di valuta trasportata. Tra questi, circa 400 mila euro, quasi tutti in arrivo, stavano per transitare illecitamente. Gli aeroporti di Olbia ed Alghero sono caratterizzati dalla forte eterogeneità dei passeggeri e dal transito di numerosi voli internazionali, soprattutto durante il periodo estivo. Per questo motivo sono transitate differenti valute, principalmente Euro, Dollaro U.S.A., Rublo Russo, Sterlina Inglese, Dollaro Canadese, Franco Svizzero, Shekel Israeliano, Lira Turca e Dirham Marocchino.
Le attività svolte hanno permesso di contestare 24 violazioni amministrative nei confronti di altrettante persone, per lo più relative all’omessa dichiarazione valutaria. “Pur precisando che non esiste un limite al transito di denaro da e per l’estero, è utile rammentare l’obbligo di dichiarazione all’autorità doganale, per tutti i soggetti in entrata o in uscita dal territorio nazionale che trasportino denaro contante di importo pari o superiore a 10mila euro. L’omissione della dichiarazione di valuta o la falsa dichiarazione circa la detenzione di importi inferiori alla soglia, manifesta una volontà del trasgressore di non tracciamento del denaro contante, da cui possono scaturire controlli ulteriori, oltre alla constatazione immediata della violazione”, fanno sapere dal comando provinciale della Guardia di Finanza.
L’azione di contrasto ai traffici illeciti negli scali aeroportuali si è svolta con la preziosa collaborazione delle componenti specialistiche del Corpo, in particolare con l’ausilio delle unità cinofile “cash dog“, specializzate per la segnalazione ed il rinvenimento del denaro contante al fine di rilevare quantità di denaro eccedenti la soglia consentita dalle vigenti normative. Nei vari controlli si è rivelato importante anche l’apporto dell’Adm.
