Giallo in un cantiere di Palau, giovane operaio trovato morto

Un giovane è morto sul lavoro a Palau.

Mercoledì scorso all’interno di un cantiere edile di Cala di Lepre, a Palau, era stato richiesto il soccorso di un’ambulanza del 118 a causa di un uomo che, inizialmente pareva durante la pausa di lavoro, si era accasciato privo di sensi per poi restare esanime.

I carabinieri della stazione di Palau con la collaborazione della sezione operativa del reparto territoriale di Olbia, anche per via delle circostanze poco chiare e data la giovane età del lavoratore deceduto, hanno approfondito le verifiche sul corpo dell’uomo notando alcune ecchimosi sul torace di apparente recente sviluppo.

Il pubblico ministero pertanto ha disposto il sequestro della salma in attesa di una preliminare valutazione del medico legale, a valle della quale poi, il giorno successivo, emergevano più evidenti segni di un probabile schiacciamento. I militari dell’Arma hanno integrato le dichiarazioni inizialmente rese dei pochi testimoni, individuandone alcuni altri, giungendo così ad una ricostruzione verosimile dell’accaduto secondo cui l’uomo, per cause ancora da accertare, è rimasto schiacciato dalla benna di un muletto che gli comprimeva letalmente il torace.

In attesa degli ulteriori necessari approfondimenti, un uomo, il datore del lavoro della sfortunata vittima, un 45enne ozierese, è stato iscritto nel registro degli indagati con ipotesi di reato di omicidio colposo Le indagini, a cui collabora lo Spresal di Tempio Pausania e su cui vige ancora il più stretto riserbo, sono direttamente coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio. In giornata sarà effettuata l’autopsia.

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