La nautica invade la zona industriale di Olbia, il Cipnes: “Arrivano 17 nuove attività”

17 nuove attività della nautica nel distretto del Cipnes a Olbia

Diciassette attività produttive della nautica si sono insediate nelle ultime settimane, o stanno per farlo, nel distretto del Cipnes Gallura. Nell’area meglio conosciuta come zona industriale di Olbia o Quartiere degli affari di Olbia. Tutte le 17 imprese sono del settore nautico, un fenomeno che non solo conferma ma consolida Olbia come distretto nautico d’eccellenza in Sardegna.

Questo significativo incremento di aziende della nautica porta il contributo del settore intorno al 15% dell’economia del distretto, un chiaro segno della sua rilevanza strategica e della crescente attrattiva del territorio. E queste 17 attività sono destinate a far aumentare notevolmente l’occupazione.

Un’area dedicata alla nautica a Olbia

Le nuove imprese si sono insediate in una zona specifica che il Cipnes Gallura – attraverso una recente variante urbanistica – ha riservato esclusivamente alle attività nautiche. Questa scelta strategica è stata presa per rafforzare l’ecosistema dell’industria nautica. Creando un ambiente dedicato che favorisce la sinergia tra aziende e la specializzazione del settore. La presenza concentrata di operatori nautici favorisce l’interscambio di competenze, la condivisione di infrastrutture e servizi. E consente di attirare investimenti mirati e manodopera specializzata, elementi vitali per la crescita e l’innovazione continua del settore.

Dalla cantieristica al rimessaggio

Le nuove aziende, specializzate in diverse attività che spaziano dalla cantieristica e assistenza alla nautica, alla manutenzione e riparazione navale. Fino alla progettazione e produzione di imbarcazioni, sono l’emblema di una diversificazione industriale che valorizza le competenze e il sapere tecnico del territorio. Le nuove attività occupano lotti di terreno industriale variabili dai 592 ai 16.000 metri quadrati. In un mondo che pone una crescente enfasi sulla sostenibilità ambientale, il Cipnes Gallura, come agenzia per lo sviluppo economico della Provincia della Gallura, ha scelto in forma strategica un approccio responsabile alla crescita industriale.

Due delle nuove imprese, Nautica Assistance e Maxi Tender, rappresentano l’emblema di questa filosofia: il loro insediamento è avvenuto attraverso la riconversione di capannoni dismessi, riducendo così il consumo di suolo nel distretto. Questa strategia non solo salvaguarda il territorio, ma testimonia anche l’impegno del Consorzio verso una crescita sostenibile che rispetta e valorizza le risorse esistenti.

Una nota di particolare rilievo è l’ingresso nel gruppo Maori Yacht di un rilevante investitore industriale italiano, attivo nella produzione di cellophane e con ricavi oltre i 100 milioni. Questa partnership strategica non solo porta una fresca ondata di capitali nell’impresa, ma segna anche l’inizio di una nuova fase di sviluppo, con l’obiettivo di posizionare il brand ancora più saldamente sul mercato globale.

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